Confermata anche la confisca dei 49 milioni di euro a carico del partito. Il Carroccio paga 100mila euro ogni due mesi
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Nuova tegola per la Lega. La Corte d'appello di Genova ha condannato ad un anno e 10 mesi Umberto Bossi e a 3 anni e nove mesi Francesco Belsito (ex tesoriere Lega) nel processo sulla maxi truffa ai danni dello Stato. Confermata la confisca dei 49 milioni di euro. Le pene in appello per Bossi e Belsito (in primo grado rispettivamente 2 anni e 6 mesi e 4 anni e 10 mesi) sono diminuite rispetto al primo grado poiché una parte degli addebiti (come la truffa aggravata del 2008) è coperta dalla prescrizione. I giudici di secondo grado di Genova hanno invece confermato la confisca dell'intera somma a carico del partito, motivo per cui proseguirà la rateizzazione.
Alla luce di ciò, il Carroccio paga 100mila euro ogni due mesi. La procedura era stata concordata a settembre fra i pm e l'attuale cassiere, il deputato Giulio Centemero, dopo che la Cassazione aveva dato via libera ai sequestri preventivi. Infine per i tre revisori contabili: Stefano Aldovisi 4 mesi, Antinio Turci 8 mesi, Diego Sanavio 8 mesi.