Il consigliere regionale: «Chieda scusa, Sud e Calabria si sono distinte nell'emergenza»
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«La dichiarazione rilasciata dal giornalista Vittorio Feltri su una tv nazionale è letteralmente sprovveduta e carica di livore, contraria agli unici sentimenti che dovrebbero animarci durante questa emergenza nazionale: la solidarietà e il sostegno reciproco».
Lo afferma il consigliere regionale Baldo Esposito.
Condanna unanime e trasversale
«La condanna a queste parole – continua – deve essere unanime e trasversale: da Nord a Sud, dalla politica agli ordini professionali, dalle associazioni ai singoli cittadini. A nessun connazionale che si definisce dignitosamente italiano verrebbe in mente, soprattutto in questo momento storico, di abbandonarsi a dichiarazioni tanto anacronistiche quanto ignoranti e divisive».
«Non neghiamo e non abbiamo mai negato – aggiunge Esposito – il gap strutturale ed economico, frutto di anni di scelte politiche scellerate, che segna alcune differenze tra Nord e Sud. Ciononostante, però, la Calabria e il Meridione, durante questa drammatica pandemia, hanno saputo distinguersi per il rigoroso rispetto delle emanazioni governative e degli enti locali, che nei fatti hanno limitato la diffusione del contagio; ancor più degna di nota è, però, la capacità organizzativa e professionale dimostrata in ambito sanitario: la stessa che ci ha consentito di accogliere e curare due pazienti lombardi».
Spettacolo indegno
«Vittorio Feltri, attore protagonista di questo spettacolo indegno, e Mario Giordano, spettatore non pagante preoccupato solo del calo di share – conclude Esposito –, chiedano pubblicamente scusa al Mezzogiorno, ma anche e soprattutto – conclude – a quei meridionali che ogni giorno si distinguono dal punto di vista professionale, culturale e umanitario, tenendo alto il vessillo di un Paese intero. fieramente calabrese; fieramente meridionale; fieramente italiano».