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«Leggere la nota di disappunto dell’On. Wanda Ferro in merito al bando di formazione contro la violenza di genere è davvero spiacevole, e per diversi motivi, tra tutti, per la richiesta di ritiro del bando per dimostrare che non si sta facendo un’operazione di facciata. Il bando, ricordo a me stessa e a chi legge, ha per beneficiari economici i centri antiviolenza e le case rifugio e per destinatari gli operatori socio sanitari», queste le prime parole di Federica Roccisano in merito alle affermazioni di Wanda Ferro.
«Il Tavolo di lavoro per la prevenzione ed il contrasto alla violenza sulle donne- aggiunge l’assessore- istituito da questa giunta regionale con apposita delibera lo scorso dicembre 2016, ha tra i componenti una delegazione di centri antiviolenza e case rifugio e rappresentanti della commissione pari opportunità del consiglio regionale e dell’Anci regionale e ha tra le finalità vi è la programmazione degli interventi ed il monitoraggio. Dal momento che il bando è figlio della programmazione effettuata al Tavolo e che durante l’ultima riunione del Tavolo, lo scorso dodici settembre, la dirigente del settore ha esposto le finalità del bando, mi stupisce, e non poco, la richiesta di ritirare il bando per farne prendere visione al Tavolo, consentendo ad una parte di potenziali beneficiari di avere lo strumento in mano prima della sua pubblicazione».
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Infine, conclude la Roccisano « Ritengo che la programmazione debba rimanere, secondo quanto la legge prevede, al di fuori dell’attività amministrativa, al fine di allontanare ogni ombra e discrezionalità dall’attività nobile e generale (mai particolare) di un tavolo che ha come obiettivo la sinergia istituzionale finalizzata al contrasto della violenza di genere».