Fratelli d'Italia si gode il successo elettorale a Reggio Calabria dove ha raggiunto il miglior risultato in Calabria con il 16% e l’elezione di due consiglieri regionali: Domenico Creazzo e Giuseppe Neri. Uno dei due, almeno secondo quanto filtra dall’entourage di Jole Santelli, dovrebbe essere chiamato a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio regionale.

 

Il paradosso è che entrambi provengono dal centrosinistra, con il Neri che è stato segretario questore di palazzo Campanella eletto nei Democratici e Progressisti e Creazzo che Mario Oliverio ha voluto presidente del Parco nazionale d’Aspromonte. Proprio quest’ultimo è stato sostenuto dal gruppo che si riconosce ancora nelle posizioni dell’ex governatore Giuseppe Scopelliti. Gruppo rappresentato in sala dal suo ex delfino Daniele Romeo.

 

Il commissario provinciale e questore della Camera dei deputati Edmondo Cirielli, però, non va per il sottile e si gode i numeri. «Gli elettori ci hanno premiato su questo territorio dove abbiamo raccolto 6 punti percentuali in più rispetto alla media regionale. Siamo il primo partito del centrodestra, avendo avuto ancora più consensi anche rispetto a Forza Italia».

 

Fdi rivendica il sindaco di Reggio Calabria

Il commissario reggino di Fdi mette al centro della futura azione politica il Sud e la stessa Città metropolitana. Il partito di Giorgia Meloni, come più volte la stessa leader ha ricordato, ha l’intenzione di rivendicare il candidato sindaco in vista delle prossime elezioni di primavera.

 

«È necessario avere una classe dirigente che sappia dare un buon governo alla Calabria – ha detto Cirielli - ci fidiamo di Jole Santelli e Fdi le sarà accanto per iniziare a dare risposte ai calabresi. Sarà necessario però chiedere allo Stato di fare la sua parte: il Sud deve essere al centro dell’azione politica e, insieme al Sud, anche la città di Reggio che rappresenta un naturale ponte verso il Mediterraneo».

 

Carte chiare, insomma, in vista del futuro tavolo di discussione in vista delle comunali che il centrodestra non ha ancora avviato e che comincerà non appena Jole Santelli dipanerà il difficile rebus legato alla giunta regionale. Di sicuro Fdi, con l’aggravante dei tanti transfughi in lista e con l’aver aperto le porte agli scopellitiani, avrà il suo bel da fare ad ottenere il via libera al candidato sindaco. Sicuramente, se il nome dovesse essere quello di Giuseppe Bombino, carissimo al gruppo degli scopellitiani, l’opposizione degli altri partiti e della Forza Italia di Francesco Cannizzaro sarebbe intransigente.

Anche per questo il commissario Cirielli ha chiesto a tutti il massimo senso di responsabilità e di unità al momento della scelta.