La dirigente dell'Anticorruzione tra i candidati per il dopo-Princi. Non è indiscutibile la vicepresidenza in quota Forza Italia (e Cannizzaro in particolare...)
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
In alcuni ambienti di Calabria con il poster di Giorgia Meloni nella stanza inizia a circolare una battuta mica male, che poi battuta a pensarci bene non lo è per niente. Ma chi l'ha detto e dove sta scritto che per diventare vicepresidente della giunta regionale occorre essere necessariamente la cugina di Ciccio Cannizzaro? Che diventerebbe un partito a parte, a questo punto. Dentro e oltre Forza Italia. Già, è proprio questa la velenosa sortita che circola. Che poi sottende due notizie in una.
Gioco a incastri | Occhiuto affronta il rebus del rimpasto (e le richieste di Cannizzaro): per il dopo Princi si pensa al ritorno di Catalfamo
La prima è storia più o meno nota, presto o tardi è necessario sostituire la vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi perché eletta nel Parlamento europeo. La seconda è per addetti ai lavori e palati fini. Il nome che è stato fatto circolare da subito con destrezza, a metà tra tatticismo e rivendicazione, è quello di Catalfamo per il dopo Princi, ex assessore regionale ai Trasporti nella giunta Santelli. Ma in pochi sanno o ricordano che anche Catalfamo, come Princi del resto, è cugina di Ciccio Cannizzaro, parlamentare di Forza Italia e assoluto trascinatore delle urne europee di Calabria. Si tratterebbe in sostanza di sostituire una cugina con un'altra. Esce Princi, con volo continentale. E in Cittadella si punta sull'ingresso in corsa di Catalfamo.
Questo il progetto di Cannizzaro che rivendica così in un colpo solo ben tre determinazioni. Che la vicepresidenza della giunta tocca sempre a Forza Italia. Che tocca a Reggio. E che se esce una cugina ed entra un'altra non è poi così male.
Orgoglio azzurro | Forza Italia festeggia l’elezione di Princi in Europa e Occhiuto pensa al futuro della sua Giunta: «Nuovo assessore e assegnerò deleghe ora mie»
Come un castello di carta però la performance brillante di Fratelli d'Italia rischia di mandare giù tutto l'impianto. Rivendicando spazio a fianco del governatore e persino una rivisitazione delle appartenenze territoriali magari spostando un pò di attenzioni sulla Calabria centrale. Troverebbe genesi qui una indiscrezione che inizia a farsi largo con una certa insistenza negli ambienti di cui sopra con Giorgia Meloni in poster in stanza. La vicepresidenza della Regione a Ersilia Amatruda che è anche a capo dell'Anticorruzione regionale nonché dirigente nel dipartimento fin qui presidiato proprio da Giusy Princi. Candidata di recente al Parlamento europeo con Fratelli d'Italia, una specie di irruzione la sua, s'è difesa dignitosamente dietro le urne nonostante poco più di un mese di campagna elettorale. Che non poteva che essere solo un giro di giostra per lei, motori da scaldare su richiesta romana. In vista, chissà, di qualcosa di più concreto e conterraneo. Senza spostarsi più di tanto dal suo quotidiano luogo di lavoro.