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"Esprimo viva soddisfazione al termine dell'incontro avuto come Anci Città Metropolitane con il Governo Renzi. Non solo per la garanzia che all'interno del Def non ci saranno tagli negli esercizi 2016 e 2017, ma anche per i risultati ottenuti per la nostra Città". È quanto affermato dal Sindaco Giuseppe Falcomatà al termine dell'incontro di giovedì presso la sede dell'Anci per affrontare i problemi delle Città metropolitane.
"Fin dalla campagna elettorale- ha proseguito il primo cittadino- avevamo manifestato la viva convinzione della necessità di dover rimodulare il tasso di interesse sul mutuo contratto a causa del piano di riequilibrio che costringe la nostra città a restituire allo stato 12 milioni di euro all'anno per 10 anni. Milioni che vanno a coprire un buco di bilancio ereditato dalle precedenti amministrazioni e che grava sulle spalle dei nostri concittadini in termini di tasse e tributi locali. Avevamo proposto al Governo la possibilità di rinegoziare questo mutuo al tasso di interesse vigente, il che significherebbe passare dal 3,3 al 1,2% con sensibile risparmio sulla quota annuale del piano di riequilibrio e, di conseguenza, con la possibilità di diminuire la pressione fiscale a carico dei nostri concittadini".
Il sindaco Falcomatà ha poi dichiarato "Oggi, il Presidente Anci Fassino, aderendo alle richieste da noi già formulate ed avanzate al Governo con i dossier consegnati al Presidente Renzi e al Ministro Del Rio, ha riferito che è stata confermata un'accelerazione sulla rinegoziazione sui tassi dei mutui con Cdp e Mef e che il presidente Renzi ha dato precise rassicurazioni e al più presto darà mandato al Governo per affrontare la questione".
"Ma vi è di più. Per ciò che concerne la modifica da apportare al d.l. 66/14, che ci impedisce, tra l'altro, di rendere operative le costituende società in house, non potendo procedere ad alcuna assunzione, il presidente dell'Anci Fassino ha garantito che: "il presidente del Consiglio ha convenuto sull'intesa già raggiunta in prossimità del varo della scorsa legge di stabilità, che avrebbe dovuto prevedere l'eliminazione di tutta la 'selva' di norme, vincoli e obblighi che frenano e rendono difficile l'organizzazione della macchina amministrativa. C'è già un accordo e un testo, ora chiediamo che a quell'accordo si dia attuazione" ha concluso il Sindaco Giuseppe Falcomatà.
Per ciò che concerne, infine, i presunti tagli alle città metropolitane, il consigliere delegato Riccardo Mauro, anch'egli presente alla riunione, ha riferito: "Come Anci è stato chiesto che il Governo dia attuazione a quanto deciso nella Conferenza Unificata dello scorso febbraio circa la rimodulazione delle sanzioni. Tutti i comuni metropolitani non si sottrarranno ad eventuali sanzioni ma chiedono di non ereditare gli oneri che vengono da enti ormai disciolti (o quasi) come le Province; infatti se si dovessero aggiungere ulteriori sanzioni si andrebbe incontro al rischio di una insostenibilità finanziaria". L'avvocato Mauro ha riferito, inoltre, che "il Presidente del Consiglio Renzi ha confermato ai sindaci che a breve si darà seguito allo sblocco di investimenti sulle Città metropolitane previsto dallo Sblocca Italia e dalla Legge di Stabilità".