Comincia a delinearsi il quadro delle preferenze raccolte dai vari candidati alle ultime europee, anche se per l’attribuzione dei seggi è ancora presto.

In Calabria il candidato che ottiene più voti è Matteo Salvini con 42.880 che stacca di duemila preferenze Laura Ferrara dei Cinque Stelle con 42.037. Terzo in classifica, ma con un distacco impietoso il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con 25.481 consensi.

Circa mille voti più in basso si trova l’altra leader in campo nella nostra Regione e cioè Giorgia Meloni con 23.650, ma la sorpresa è che per Fdi il candidato che prende più voti è Denis Nesci che arriva a 25.463. Sorpresa ancora più grande se si considera che Raffaele Fitto, nonostante i tanti consiglieri regionali che avrebbero dovuto sostenerlo dopo l’adesione al suo movimento, non va oltre i 10mila voti.

Nella Lega da segnalare la buona performance di Vincenzo Sofo con 19.898 voti, mentre Francesco Porpiglia, la giovane assessore di Villa, si ferma a 9.552.

Forza Italia premia i candidati calabresi, seppure i big uscenti tengono. Il consigliere regionale Giuseppe Pedà si piazza subito dopo Silvio Berlusconi con 19.363 consensi, staccando di mille voti Fulvia Caligiuri che ne raccoglie 18.089. Seguono Fulvio Martusciello (9.222); Lorenzo Cesa (8.356) e Aldo Patriciello (5.061).

Potrebbero volare gli stracci in casa Pd dove l’indicazione di votare il capolista Franco Roberti, arrivata direttamente dai vertici nazionali del Pd, non è stata seguita. Roberti è solo settimo nella classifica interna al Pd in Calabria con 9.701 voti. Primo il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci con 22.130 voti, seguito da Andrea Cozzolino con 21.150, Lucia Nucera (20.033) e Pina Picierno (17.437). Lo sgarbo che arriva dal fronte oliveriano sarà destinato a fare discutere il partito già dalle prossime ore.

 

Riccardo Tripepi

 

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