Si conclude a Reggio Calabria la campagna elettorale di Forza Italia e della sua candidata di punta Giusi Princi. A Piazza Duomo con il ritardo tipico degli appuntamenti elettorali, il presidente della Regione Roberto Occhiuto, accompagnato da Matilde Siracusano, dal coordinatore calabrese azzurro Francesco Cannizzaro e dalla truppa degli eletti a vari livelli ha accolto sul palco la vicepresidente della giunta regionale tra musiche tradizionali, inni ufficiali e tanta speranza.

Il pensiero del vicesegretario nazionale Occhiuto va preliminarmente alle urne: «È stata una campagna elettorale complicata perché molti calabresi non vorrebbero andare a votare per le europee. Ma vorrei che capissero che è importante, perché a Bruxelles si decidono cose assolutamente decisive per l’economia della Calabria. Per questo ho scelto di candidare la vicepresidente della giunta regionale».
Ma Occhiuto carica ancora di più significato il voto di domani e dopodomani considerandolo a tutti gli effetti «un test per il governo regionale».

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Il coordinatore calabrese Francesco Cannizzaro ha parlato invece di una campagna elettorale in cui ha riscontrato grande entusiasmo in tutta la Calabria sottolineando che «da fuori regione guardano con interesse al modello calabrese: Occhiuto dimostra di essere garanzia per la Calabria nella sua guida, ma anche in qualità di leader tra i leader nazionali della Calabria. Daremo un grande segnale al Sud», ha concluso un entusiasta Cannizzaro che ha sottolineato l’entusiasmo della piazza e il fatto che tutto il partito si è compattato su una unica candidata. 

Da parte sua Giusi Princi racconta di una campagna elettorale breve ma intensa e carica di emozione: «C’è tanta fiducia e tanta aspettativa per una Calabria che vuole volare in Europa per riscattare i nostri territori, per dare opportunità ai nostri giovani e allo sviluppo della nostra terra». La vicepresidente della giunta sente il vento in poppa e si sbilancia, ostentando sicurezza: «Io sarò eletta perché ho un partito, Forza Italia, che sta sostenendo questa candidatura, ma soprattutto c’è la gente, ci sono i giovani e c’è la fiducia in questo progetto».