VIDEO | Un rogo di natura dolosa ha distrutto l'auto del presidente della Jonica Multiservizi. Ieri il civico consesso aperto
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Sono stati identificati dai carabinieri gli autori dei recenti danneggiamenti che hanno fatto piombare Roccella Jonica nella paura. Determinanti nelle indagini le immagini acquisite dai circuiti di videosorveglianza. Intanto il Consiglio comunale si è stretto attorno a Vincenzo Garuccio, il presidente della Jonica Multiservizi la cui auto è stata distrutta da un rogo di matrice dolosa.
«Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni – ha affermato Garuccio - Mi ha colpito la vicinanza è stata la vicinanza dei cittadini e delle istituzioni roccellesi. Continuerò a fare il mio lavoro per la JM con la stessa determinazione di prima.
La comunità roccellese ha risposto presente all’appello lanciato dalla politica, preoccupata dall’inattesa escalation criminale iniziata con il raid al cantiere del lungomare lo scorso dicembre e culminata con il danneggiamento alla vetrina di un’attività commerciale di prossima apertura in pieno centro. Occorre capire se quel che è accaduto segni una sorta di salto di qualità del vandalismo che porta alla micro-criminalità. Episodi insoliti per una cittadina ritenuta da sempre un’isola felice nel contesto criminale della Locride. Per il presidente del Consiglio comunale Francesco Ursino «Il susseguirsi di questi episodi preoccupa tutti. E’ necessario ribadire nella nostra comunità concetti e valori che siamo sicuri siano ancora molto forti e assorbiti nel nostro dna».
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