VIDEO | In corsa nelle lista di Fratelli d'Italia è oggi direttore del settore Cultura e responsabile Anticorruzione della Regione: «I nostri giovani hanno bisogno di prospettive e futuro. Bisogna andare a Bruxelles e battere i pugni e io lo farò»
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Da Lamezia Terme a Bruxelles. È questo il sogno di Ersilia Amatruda 53 anni lametina doc, trent’anni di esperienza lavorativa alla Regione Calabria. La macchina burocratica regionale è dunque l’esperienza che vuole portare in Europa.
Candidata alle prossime elezioni dell'8 e 9 giugno nella lista di Fratelli d’Italia, Ersilia Amatruda oggi direttore generale del settore Cultura della Regione Calabria negli anni ha ricoperto diversi ruoli. Dopo diversi anni a Roma come responsabile della sede romana della Regione, così come ha lei stessa spiegato, le è stato chiesto di assumere un ruolo più complicato: diventare la responsabile di un settore molto delicato, quello di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale. «Ruolo delicato e di grande responsabilità – ha spiegato Amatruda nella tappa a Falerna, al Riva Restaurant dove ieri ha incontrato sostenitori e simpatizzanti del partito di Giorgia Meloni - In cinque anni ho attraversato quattro legislature in questo settore che nessuno voleva. Ho trovato un ufficio praticamente distrutto e oggi consegno alla Regione un gioiello di efficienza».
Ruolo che indubbiamente ha inciso molto su una scelta che, comunque, ci ha tenuto a sottolineare «non è affatto caduta dall’alto ma arriva in un momento maturo e consapevole della mia vita, sia dal punto di vista della carriera ma anche dal mio essere donna e madre. I miei valori cristiani mi hanno guidato sempre. Oggi sono convinta che noi dobbiamo rivolgere la nostra attenzione nei confronti dei nostri giovani che hanno bisogno, più di tutti, di prospettive e di futuro».
Amatruda quindi rivendica la sua appartenenza al partito di Giorgia Meloni che considera una donna del popolo come anche lei stessa, in fondo, si definisce. «Giorgia Meloni – ha detto infatti – è una grande leader che sta con i piedi per terra. L’Italia nel contesto europeo è un Paese che ha la sua importanza strategica e, con la presidente Meloni, sta acquistando sempre più peso».
Sollecitata poi sulla piaga dell’astensionismo soprattutto del mondo giovanile Ersilia Amatruda ha sottolineato che dal suo punto di vista «non è vero che i giovani sono tutti lontani dalla politica. Io vorrei spendere la mia campagna elettorale soprattutto per loro perché conosco questo mondo giovanile. Sono madre di tre figli e sono consapevole dei rischi e del mondo che stiamo consegnando loro. I giovani si devono avvicinare all’idea dell’Europa che non è così lontana in fondo. Bisogna andare a Bruxelles e battere i pugni e io lo farò».
Al tramonto nel suggestivo scenario della costa falernese Ersilia Amatruda fa partire il suo sogno: «Stasera sono felice – ha detto ai suoi amici e sostenitori – e ho la giusta carica per portare avanti questo sogno. Io so bene quello che serve alla Calabria perché conosco molto bene la macchina burocratica della Regione e so che ancora siamo troppo lenti per l’avvio di molti procedimenti. Serve uno scatto diverso: bisogna lavorare sodo e non si può rimanere indietro. Il mio impegno per la Calabria in Europa sarà concreto in linea con il partito di Giorgia Meloni e con i principi ed i valori di Fratelli d’Italia».
*Articolo di Sonia Rocca, servizio video di Francesco Frangella