“Il governo – ha detto Enza Bruno Bossio - sta dando una spinta fondamentale per realizzare il piano di crescita digitale del Paese: per la prima volta c'è una visione d'insieme, esplicitata dai documenti di strategia sulla crescita digitale e sulla banda ultralarga e dalla carta di cittadinanza digitale prevista nella riforma della P.A”.

 

"E’ stato importante – ha proseguito - aver assegnato all'Agid il ruolo di motore del processo, ma per dare ulteriore spinta all'innovazione dobbiamo coinvolgere anche le regioni, creando degli ecosistemi digitali di dimensione regionale per offrire un contributo decisivo all'opera del governo in questo ambito fondamentale per il futuro dell'Italia”.

 

"Il tema oggi– ha detto ancora Bruno Bossio - non è più l'informatizzazione, ma saper collocare il cittadino al centro dei nostri interventi, per evitare che l'informatizzazione sia autoreferenziale e di ritrovarci con un digitale su cui non viaggiano servizi realmente utili, utilizzabili e utilizzati”.

 

“La Calabria – ha concluso la deputata PD - che dal 2016 sarà la prima nell'offerta di rete, potrà, con il piano 2014/2020, essere la prima anche nella domanda, scegliendo la strada dell'innovazione e della economia collaborativa".