A Taurianova il centrodestra corre diviso, ormai divisi sono i leghisti, e separate tra loro sono pure le forze del sovranismo, sebbene ci sia grande entusiasmo alla presentazione in piazza del candidato a sindaco Daniele Prestileo. Il giovane docente guida la coalizione che schiera il maggior numero di liste, ben 5, e al tavolo con lui siedono Francesco Cannizzaro e Raffaele Sainato, rispettivamente deputato e consigliere regionale di Forza Italia, Aurelio Timpani e Massimo Ripepi di Fratelli d'Italia, Luigi Fedele dell'Udc, a lanciare un messaggio che certamente sarà arrivato al vicepresidente leghista della Regione, Nino Spirlì, che nella sua città ha varato uno schieramento alternativo al centrodestra.

 

«La Lega ha fatto una scelta legittima – accusa Cannizzaro – che certamente gli elettori non premieranno, una proposta timida che si oppone ad un centrodestra che è coeso». Roy Biasi, il candidato della Lega che conta su 3 liste, è stato sindaco e in passato ha militato in Forza Italia e Fratelli d'Italia, partiti che ora sono contro. «Non ho dubbi che Prestileo, una volta eletto, avrà il sostegno anche del centrdestra che guida la Regione», pronostica Cannizzaro togliendo in tal modo qualche argomento forte agli avversari salviniani, la cui scelta è stata criticata anche da Fedele - «incomprensibile la loro rigidità a Taurianova», sostiene l'ex presidente del Consiglio regionale – e da Timpani e Ripepi.

 

Il primo turno delle elezioni taurianovesi, che arrivano in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato – dopo la sfiducia che aveva colpito il sindaco del Pd Fabio Scionti – offrono un altro argomento interessante, costituito dal debutto della lista Lega per L'Italia, una formazione di fuoriusciti che in città si riconoscono nelle posizioni di Michele Gullace, ex coordinatore provinciale del Carroccio. «Sono un socialista – ha detto Prestileo che 4 anni si era candidato in una lista a sostegno di Scionti, dal quale prese le distanze propiziandone la caduta nello scorso mandato – e sono un candidato civico in una coalizione che assicura pari diritti e dignità a ogni forza».