VIDEO | Presentate le liste per il rinnovo del Consiglio comunale nella perla dello Ionio. A sfidare il sindaco uscente sono un consigliere di minoranza e un imprenditore del mondo dello spettacolo
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Terminata la procedura di presentazione delle liste anche a Soverato. Sono da pochi minuti passate le 11.30 quando il sindaco uscente di Soverato Ernesto Alecci si presenta nell’ufficio del segretario comunale al terzo piano del palazzo di città per la presentazione della lista in vista delle elezioni amministrative del prossimo 20 e 21 settembre. Alecci, alla fine del suo secondo mandato, il primo della durata di 6 mesi, intende dunque proseguire nel lavoro svolto con la lista civica Cambiamenti, con 12 consiglieri, con 7 conferme e 5 nuovi innesti. Daniela Prunestì, Rosaria (detta Sara) Fazzari, Rosalia Pezzaniti, Christian Castanò, Emanuele (detto Lele) Amoruso, Daniele Vacca, Francesco Matozzo quelli confermati. Entrano in squadra Pascasio Matacera, Giuseppina (detta Giusy) Altamrura, attualmente tra i banchi dell’opposizione, Serena Del Negro, Giuseppe (detto Giosito) Mascaro, Mariarosaria Pellegrino.
La voglia di continuare
«Dopo 5 anni di duro lavoro da parte mia e della mia squadra possiamo affermare che l’esperienza amministrativa che si sta concludendo ha cambiato radicalmente il volto della nostra Soverato» afferma Alecci che sin dall'inizio del suo mandato ha voluto mettere «il benessere dei nostri concittadini al centro del progetto, realizzando opere pubbliche e avviando attività di grande rilevanza, nonostante le difficoltà finanziarie ereditate».
La sfida di Sica
A sfidare l'attuale primo cittadino c'è la lista "Patto per lo Ionio" che vede candidato a sindaco l'attuale consigliere di minoranza Vittorio Sica, e 12 candidati consiglieri: Teresa Anna Mirarchi (detta Tea), Vito Michele Loprieno, Natale Giaimo, Cosimo Schiavone, Marta Viscomi, Orlando Leonardo Fusto, Azzurra Rita Ranieri, Sonja Matina, Giacomo Mannino, Paolo Froio, Francesca Ermocida, Beatrice Cosima Damina Grattà. «Nel giro di tre giorni faremo una presentazione dei candidati e dei programmi che cercheranno di differenziare in modo forte se non altro per il fatto di avere concepito una visione di Soverato per i prossimi decenni e non un semplice programma fatto per allestire marciapiedi, tappare buche e riparare perdite. Questo sarà quello che contraddistinguerà la nostra azione insieme alla qualità dei candidati».
Dare voce ai cittadini
L’avvocato in corsa per la carica di sindaco è dunque convinto di farcela anche a causa di un «malcontento assai diffuso che non ha avuto modo di catalizzarsi per l’assenza di un’alternativa e di un vero dibattito democratico serio, fondato su basi vere. Faremo emergere questo dissenso e daremo voce a questa gente. Non punteremo al confronto con la squadra perché questi ultimi 5 anni sono stati l’annichilimento della democrazia partecipativa e delle scelte condivise, uccise dall’immagine accentratrice di un sindaco efficiente e laborioso ma che non sa condividere e che quindi non può fare tutto quello che una squadra intera potrebbe fare quindi punteremo a una campagna che metterà in risalto le qualità dei candidati e la programmazione che la squadra può portare avanti. Vorrò chiedere ai cittadini il 20 e 21 settembre di basarsi su quello e non su un’immagine social e una democrazia che è decaduta».
In campo anche Arena
Terza lista in campo, Insieme per Soverato, con l’imprenditore dello spettacolo satrianese Cosimo Arena candidato sindaco e 9 candidati consiglieri: Daniele Andreacchio, Stefano Frangipane, Gianfranco Fratto, Francesco Laratta, Sergio Sangiuliano, Florinda Tortorici, Sabrina Greco, Cristina Murgida, Francesco Mangiardi. «Io considero Satriano, Davoli, Montepaone e Soverato lo stesso territorio. Io vivo il territorio e quindi ho deciso di candidarmi qui a Soverato». E a chi dice che in quest’ultimo caso si tratterebbe di una lista civetta, Arena risponde così: «Non siamo una lista civetta, abbiamo studiato da tempo la situazione a Soverato e come porci al meglio quindi giocheremo per vincere e non per perdere».
In tutto sono 17 i comuni della provincia di Catanzaro chiamati al voto: oltre alla perla dello Ionio, anche Amaroni, Andali, Belcastro, Carlopoli, Cenadi, Davoli, Girifalco, Gizzeria, Martirano Lombardo, Montauri, Montepaone, Palermiti, San Vito sullo Ionio, Sant’Andrea Apostolo sillo Ionio, Satriano e Taverna.