A 31 anni, l’ingegnere e attivista è ora al centro delle trattative per unire la coalizione e raccogliere il consenso dell’elettorato progressista
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Le elezioni di Rende si avvicinano e il centrosinistra, formato da Partito Democratico (Pd), Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) e Movimento 5 Stelle, è ancora alla ricerca di un candidato a sindaco in grado di unire la coalizione e incassare definitivamente anche il sì di AttivaRende. Se da un lato resiste (per quanto ancora?) l’idea di non sostenere Sandro Principe al primo turno, dall’altro emerge la difficoltà di individuare un profilo capace di rappresentare al meglio le istanze dell’elettorato progressista. Negli ultimi giorni, tra i democratici è emerso un nuovo identikit: Giovanni Bilotti. Il nome é stato trasferito agli alleati ed è sul tavolo delle trattative.
Elezioni Rende, riflessioni nel centrosinistra su Giovanni Bilotti
Giovanni Bilotti, giovane di 31 anni, è un ingegnere meccanico laureato all’Università della Calabria e attivo da tempo nel mondo dell’associazionismo. Nel 2018, ha co-fondato SAM (Sicurezza Autonomia Mobilità), un’associazione impegnata nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nella promozione dell’accessibilità. Il suo lavoro con la Commissione Accessibilità dell’UICI Cosenza ha portato a risultati concreti, tra cui la progettazione e realizzazione della prima scuola accessibile ai disabili sensoriali della provincia di Cosenza, il Liceo Classico e Coreutico “Gioacchino Da Fiore” di Rende.