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CATANZARO - Vertice dopo vertice. Incontro dopo incontro. Il centrodestra calabrese tesse la tela che dovrebbe portarlo alla scelta del candidato. Il partito delle primarie, però, non fa più proseliti come qualche settimana addietro.
I candidati. Ad ogni modo, il match dovrebbe giocarsi, in Calabra o a Roma, tra Roberto Occhiuto, pronto a ritornare parlamentare, e Wanda Ferro. Un derby Cosenza-Catanzaro dietro il quale si celano però le aspettative di altri concorrenti che per ora rimangono in silenzio. Tra questi, indubbiamente, c’è Pino Galati, rimasto nelle ultime settimane fuori dalla bagarre. Riuscirà lui a fare sintesi? Magari senza ricorrere alle primarie?
Galati gioca per sé. Fino a qualche giorno addietro sembrava che il deputato lametino potesse dare una mano a Wanda Ferro. Ma, rebus sic stantibus, Galati ha deciso di non schierarsi con nessuno. Se fosse lui a scendere in campo, Nino Foti, al momento sulla posizione della coordinatrice regionale, potrebbe decidere di tornare sui propri passi. E il quadro divenire estremamente composito. I candidati, in tale eventualità, diverrebbero tre. Tutti venuti fuori con un certo anticipo in vista di quelle primarie che non sono tuttavia così scontate neppure nel centrodestra, da quando, con buona pace di Gentile, a menare le danze è stata Forza Italia.
Scontro Occhiuto-Gentile in vista. A proposito dei Gentile. Proprio all’indirizzo della potente famiglia cosentina, Roberto Occhiuto non ha mancato di replicare al vetriolo, dopo essere venuto a conoscenza di una sorta di veto nei suoi confronti. E ieri dalla sua pagina Facebook con cautela ha replicato: ’Credo sia una forzatura giornalistica. Ma se così non fosse per la prima volta una bocciatura, considerato chi la decide, diverrebbe una promozione>>. Se non è già questa una dichiarazione di guerra ai nemici di sempre e un richiamo alle armi ai suoi supporters, ci manca davvero pochissimo.