CATANZARO - Sulla via delle primarie, i partiti continuano a ritrovarsi. E’ ormai quasi la tappa imprescindibile di un percorso obbligato la scelta dal basso dei candidati. Un iter che la Calabria ha scelto di formalizzare. Così, ieri la presidente facente funzioni Antonella Stasi ha firmato il decreto che segna un momento ineludibile, da qui in avanti, nel percorso avviato da qualche anno nel Partito Democratico. Certo, bisognerà capire bene, quando le consultazioni verranno effettuate, visto che non si conosce ancora neppure la data delle prossime elezioni regionali, ma le primarie dovranno comunque svolgersi. Piuttosto, con quali fondi? Ebbene, questo rimane al momento il principale punto di domanda.  

 

La scelta. Il provvedimento - dopo le dimissioni da Governatore di Giuseppe Scopelliti e il conseguente scioglimento del Consiglio regionale avvenuto con la presa d'atto delle dimissioni lo scorso 3 giugno scorso - prevede che esse abbiano luogo  ‘ nel ventesimo giorno antecedente la scadenza del termine per la presentazione delle candidature alla carica di Presidente  della Giunta regionale, facendolo coincidere con la domenica precedente’.

 

Venerdì la Giunta a Catanzaro. La prossima riunione dell’esecutivo, prevista per Venerdì a Catanzaro potrebbe essere quella buona per arrivare a deliberare la composizione dell’ufficio elettorale che dovrà provvedere a recepire le richieste dei partiti e delle coalizioni che intendono parteciparvi.

 

Le parole di Antonella Stasi. «Con questo decreto – ha chiarito - diamo la possibilità ai nostri cittadini di poter partecipare attivamente a un momento di democrazia importantissimo. A tal proposito in questo momento di austerità e risparmi soprattutto per la Pubblica Amministrazione e visto che le spese per l'organizzazione delle primarie sono a carico della Regione, auspico l’apertura di un dialogo con le parti interessate, per trovare un’intesa che permetta di non far gravare tali spese sulle finanze regionali».