In Calabria si voterà per le elezioni regionali domenica 26 gennaio 2020. Urne aperte dalle ore 7 fino alle 23.

La legge elettorale

Il sistema elettorale calabrese, modificato nel 2014 per superare alcuni rilievi di incostituzionalità sollevati dal governo nazionale all’epoca in carica, è un sistema proporzionale con premio di maggioranza.

Il Consiglio regionale è composto da 30 seggi, compreso il seggio assegnato al presidente della Giunta regionale. Circa i due terzi dei seggi del Consiglio regionale è ripartito proporzionalmente in 3 circoscrizioni: Cosenza (9), Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia (8), Reggio Calabria (7).

Per essere ammessi alla ripartizione dei seggi le coalizioni di liste devono superare l’8%, mentre le singole liste circoscrizionali devono superare il 4% dei voti a livello regionale.

I restanti 6 seggi sono assegnati alle liste che appoggiano il presidente eletto qualora queste non raggiungano il 50% dei seggi (ovvero 15 su 30) nel riparto proporzionale. Altrimenti, se la coalizione raggiunge o supera il 50% dei seggi, ottiene un premio dimezzato, di 3 seggi. Qualora la coalizione vincente non raggiunga i 16 seggi (il 55%) perfino dopo l’assegnazione del premio intero, è prevista l’’attribuzione di questi seggi aggiuntivi togliendoli da quelli attribuiti alle liste di opposizione.

Come si vota

L’elettore dispone di due voti, uno per il candidato presidente e uno per una lista provinciale.

Qualora l’elettore esprima il suo voto soltanto per una lista provinciale il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato presidente collegato a quella lista.

Il candidato presidente che risulta secondo viene comunque eletto consigliere regionale: alle precedenti elezioni regionali del 2014 questa possibilità era stata esclusa in base a un’interpretazione della legge elettorale vigente, ma successivamente è stata ripristinata da una sentenza della Corte Costituzionale.

Inoltre, in Calabria non è prevista la possibilità di esprimere un voto disgiunto, già escluso dalla competizione del 2014: in sostanza, oggi l'elettore può esprimere il suo voto solo per il candidato alla carica di presidente collegato alla lista provinciale prescelta.

L’elettore può inoltre esprimere una sola preferenza per un candidato della lista prescelta: a differenza di altre Regioni, infine, in Calabria non è stata introdotta la doppia preferenza di genere, nonostante nella scorsa legislatura siano state presentate in questo senso diverse proposte di modifica della legge elettorale.

Elezioni Regionali Calabria: i candidati

- Centrodestra: Jole Santelli
- Centrosinistra: Pippo Callipo
- M5s: Francesco Aiello
- Indipendente: Carlo Tansi

Il centrodestra: la candidata a presidente è Jole Santelli. La coalizione dopo un lungo stallo ha trovato l'accordo su di lei designandola candidata. La parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli è appoggiata anche da Giuseppe Nucera, imprenditore turistico ed ex presidente di Confindustria Reggio, che ha deciso di sostenere il progetto della deputata rinunciando alla corsa a presidente. Appoggerà la Santelli anche il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che a lungo è stato il candidato in pectore del centrodestra, salvo poi rimbalzare sul veto della Lega. 

Il centrosinistra, invece, ha schierato Pippo Callipo l’imprenditore vibonese del tonno sostenuto dal Pd. Mario Oliverio dopo un lungo muro a muro con il suo partito ha accolto l'appello all'unità del segretario nazionale Nicola Zingaretti decidendo di sostenere Callipo.


Il Movimento 5 stelle ha puntato su Francesco Aiello, docente universitario dell’Unical, candidatura ratificata anche dalla piattaforma Rousseau. Il professore il 28 novembre ha sciolto la riserva, accettando la candidatura alla presidenza della Calabria con il M5S.

L'altro candidato in campo come battitore libero è Carlo Tansi, geologo del Cnr ed ex capo della Protezione civile regionale.  In campo con il movimento "Tesoro Calabria", Tansi da settimane sta incontrando i cittadini in diversi centri della regione per illustrare il suo programma di governo. 

Le liste in campo

Il primo a depositare le liste è stato Carlo Tansi. Sono tre (Tesoro Calabria, Calabria pulita e Calabria libera) quelle a sostegno del geologo ed ex numero uno della Protezione civile regionale. (LEGGI TUTTI I CANDIDATI).

Nel centrosinistra guidati da Pippo Callipo, le liste consegnate sono state tre: Pd, Io resto in Calabria e Democratici e progressisti (LEGGI TUTTI I NOMI).  È in dubbio invece l’ammissione alle elezioni regionali della lista 10 idee per la Calabria.

Sei le liste per la coalizione di centrodestra capeggiata dalla candidata Jole Santelli (CONSULTA LE LISTE): Fratelli d'Italia, Forza Italia, Santelli presidente, Udc, Lega e Casa delle libertà.

Due, invece, le liste per la candidatura di Francesco Aiello, docente dell'Università della Calabria, espressione del Movimento 5 stelle (I CANDIDATI DELLE LISTE). Oltre alla formazione grillina c'è una lista civica.