È il sen. Nico D’Ascola, candidato per Ncd e Udc alla presidenza della Regione Calabria a sancire la rottura definitiva con Scopelliti.


Lo fa nel corso della conferenza stampa, tenutasi ieri a Lamezia Terme per spiegare la sua candidatura.
“Abbiamo ritenuto di correre da soli perché crediamo che ci sia bisogno di una forza moderata anche per l’uscita di scena di Forza Italia come strumento di tutela del ceto medio e di certi valori“ afferma il senatore alla presenza di Gaetano Quagliariello e Lorenzo Cesa. “C’è stato, da parte loro – ha aggiunto – una sorta di voltafaccia sulla famiglia, sul diritto di cittadinanza e questo ci ha indotto a pensare che servisse una forza nuova. Senza nulla togliere ai diritti degli omosessuali, un conto è toccare istituti come il matrimonio e le adozioni“. D’Ascola continua spiegando “ Scopelliti appartiene al passato. Non ha nessun rapporto politico con Ncd. Per quanto m riguarda ho assunto una posizione critica su una serie di iniziative di Scopelliti”.

Quagliariello ci tiene a sottolineare come l’avvocato reggino sia la vera novità delle prossime regionali e, a chi ha chiesto a D’Ascola il suo parere su questa definizione, il senatore ha risposto: "La vivo positivamente perché noi abbiamo un tema culturale che ci distingue. Non siamo per la rottamazione di coloro i quali possono contribuire con la loro esperienza e con la loro conoscenza di fatti politici e delle soluzioni da adottare per lo sviluppo della Calabria. C' è da dire che coloro i quali si trovano in lista con il Nuovo centrodestra hanno una caratteristica che costituisce un denominatore comune che è quello della rottura con un passato politico di partecipazione alle Giunte di Scopelliti. Coloro i quali sono venuti qui sono passati attraverso un rifiuto delle vecchie logiche politiche e soprattutto di un'appartenenza. Non si trovano con noi coloro che si riconoscono in un passato con il quale, e lo abbiamo detto in maniera chiara, riteniamo avere rotto definitivamente ogni rapporto ed ogni collegamento".

Tutti uniti, quindi a lanciare accuse a Scopelliti e a sancire la definitiva rottura con il centro destra “ vogliamo costruire una alternativa seria a questa destra- ha dichiarato D’Ascola- la politica in Calabria è malaffare e arricchimento delle proprie tasche. Quando me ne sono reso conto ho cambiato strada».