A meno di due anni dal voto del 26 gennaio 2020 che ha visto trionfare la coalizione di centrodestra guidata da Jole Santelli. La Calabria, causa prematura scomparsa della presidente eletta, deceduta il 15 ottobre 2020, torna al voto per il rinnovo del Consiglio regionale. Attualmente la Regione è retta dal vicepresidente Nino Spirlì.

In quattro in corsa per queste elezioni. il Pd, dopo il ritiro della candidatura di Maria Antonietta Ventura ha puntato su Amalia Bruni, appoggiata da una coalizione formata anche da M5s, Tesoro Calabria, Partito animalista, Europa Verde, Socialisti, Calabria Libera e Bruni presidente

Per la coalizione di centrodestra invece il candidato presidente è Roberto Occhiuto (Forza Italia) sostenuto dalle liste: Fi, Fdi, Lega, Udc, Cambiamo con Toti, Noi Con L'Italia e Coraggio Italia.

Luigi De Magistris concorre con una coalizione civica che ha sei liste: De Magistris Presidente, DeMa, Uniti con de Magistris, Per la Calabria con de Magistris, Calabria resistente e solidale, un'altra Calabria è possibile.

Mario Oliverio sarà sostenuto invece da una sola lista.

In questo scenario i sondaggi mostrano scenari contraddittori. Pare che a contendersi la carica di presidente (a distanza di pochi punti percentuali) siano La Bruni e Occhiuto che nei sondaggi staccano gli altri candidati. 

Ecco nel dettaglio chi sono i candidati, come si articolano le liste e come votare.

Regionali, quando si vota: data e orari

Sono Amalia Bruni, Luigi De Magistris, Roberto Occhiuto e Mario Oliverio i quattro candidati per la presidenza alle elezioni regionali della Calabria.

Per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria si voterà il 3 e il 4 ottobre dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15  Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle ore 15 di lunedì 4 ottobre. Il 7 settembre al tribunale di Catanzaro è stato effettuato il sorteggio per determinare la disposizione dei candidati alla presidenza della Regione sulla scheda elettorale.

Nell’ordine sono stati sorteggiati Mario Oliverio, che sarà al primo posto sulla scheda, poi il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto, il candidato del polo civico Luigi de Magistris e infine, a chiudere l’elenco sulla scheda elettorale, il candidato del centrosinistra Amalia Bruni.

Elezioni regionali Calabria: candidati e liste

Sono quattro i candidati alla presidenza della Regione in Calabria. Ecco chi sono e da quante e quali liste sono sostenuti.

  • Amalia Bruni è la fondatrice del Centro di ricerca Neurogenetica di Lamezia, di cui è direttrice da 25 anni. Luminare di fama mondiale, vanta studi di ricerca di grande importanza nella comprensione dei meccanismi dell’Alzheimer. Concorre per la coalizione di centrosinistra e sono sette le liste che la sostengono: Pd, M5s, Tesoro Calabria, Partito animalista, Europa Verde, Socialisti, Bruni presidente.

  • Luigi De Magistris, ex pm ed ex parlamentare europeo dell'Italia dei Valori, è sindaco di Napoli al termine del secondo mandato. Concorre con una coalizione civica che ha sei liste: De Magistris Presidente, DeMa, Uniti con de Magistris, Per la Calabria con de Magistris, Calabria resistente e solidale, un'altra Calabria è possibile.

  • Roberto Occhiuto, ex capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Concorre per la coalizione di centrodestra formata da sette liste: Fi, Fdi, Lega, Udc, Forza azzurri, Noi Con L'Italia e Coraggio Italia.

  • Mario Oliverio, ex governatore ed esponente storico della sinistra calabrese, ha deciso di candidarsi da solo, in polemica con il suo partito, il Pd, che ancora una volta gli ha chiesto di farsi da parte. Sarà sostenuto da una sola lista.

Regionali: le tre circoscrizioni in Calabria

Il territorio calabrese è diviso in 3 circoscrizioni elettorali. Sono ammesse alla ripartizione dei seggi (30 in totale, di cui due terzi attribuiti con sistema proporzionale e i restanti con sistema maggioritario) le singole liste che superano il 4% dei voti validi e le coalizioni di liste che superano l’8%.

  • Calabria Nord, ricomprende la provincia di Cosenza e prevede nove seggi.

C’è anche il subcommissario provinciale di Cosenza Maria Locanto nella lista del Pd relativa alla circoscrizione Nord nella quale figurano il presidente della Provincia Francesco Iacucci ed i consiglieri regionali uscenti Mimmo Bevacqua, Graziano Di Natale e Giuseppe Aieta. Tra i candidati anche il sindaco di Luzzi Umberto Federico.

Nella Lega l’uscente Pietro Santo Molinaro capolista e l’ex segretario del Popolo delle Libertà Simona Loizzo. In lista anche Leo Battaglia nonostante l'episodio di Ferragosto, criticato da più parti, quando lanciò in mare mascherine e santini elettorali.

C’è anche un ex consigliere regionale nella lista Noi con l’Italia. Si tratta di Franco Sergio, eletto nel 2014 nella lista Oliverio Presidente.

L’assessore al turismo Fausto Orsomarso guida invece la lista Fratelli d’Italia nella provincia di Cosenza in cui figura, tra gli altri, anche Luigi Lirangi, sindaco di Terranova da Sibari, e Luciana De Francesco, moglie dell’uscente Luca Morrone. Inoltre sotto il simbolo dei meloniani ci sono anche l’assessore di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore.

Mimmo Lucano è a capo della lista Un’altra Calabria è possibile a sostegno di Luigi De Magistris. Da segnalare poi la presenza di Angelo Broccolo, segretario regionale di Sinistra Italiana.

  • Calabria Centro, che ricomprende le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone e prevede otto seggi. Fra i big ai nastri di partenza Baldo Esposito e anche la collega dell'Udc Flora Sculco. Insieme a loro, nel centrodestra, si segnalano gli altri due uscenti della Lega Filippo Mancuso e Pietro Raso; le new entry Michele Comito e Antonello Tallerico in Forza Italia e i due contendenti più accreditati di Fdi Filippo Pietropaolo e Antonio Montuoro. Nel fronte opposto, invece, sarà guerra nel Pd tra Fabio Guerriero ed Ernesto Alecci.

    Vedi tutti i candidati della Circoscrizione centro

  • Calabria Sud, fa registrare la carica dei circa 150 candidati per la conquista dei sette seggi a Palazzo Campanella. Molto quotati per la riconferma gli azzurri Giovanni Arruzzolo e Domenico Giannetta, insidiati dall’outsider Giuseppe Mattiani. La contesa però è con un Peppe Neri che miete consensi ormai da un decennio centrando l’obiettivo dell’elezione. Ma il centrodestra ha recuperato anche Raffaele Sainato dato in forse fino all’ultimo per via dei guai giudiziari che lo avevano travolto nell’inchiesta Inter nos riguardante l’Asp.

    Vedi tutti i candidati della Circoscrizione sud

Quotato anche il sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri che concorre nella stessa lista dell’uscente Giacomo Crinò. La lega punta molto sul terzetto formato da Giuseppe GelardiStefano Princi e Maria Grazia Richichi, che dovranno fare i conti con l’uscente Tilde Minasi. Mentre l’Udc punta sul sempreverde segretario provinciale Paolo Arillotta.

A sinistra si ritrovano insieme Nicola Irto, campione di preferenze a livello regionale, e Mimmetto Battaglia. Con loro l’uscente Antonio Billari, e Gianni Muraca, in quota Giuseppe Falcomatà. A sostegno di de Magistris nella circoscrizione sud risaltano i nomi dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano e del già candidato a sindaco di Reggio, Saverio Pazzano.

Regionali Calabria: gli ultimi sondaggi

Diversi i sondaggi che si sono susseguiti nelle ultime settimane in Calabria.

  • L'ultimo risale al 16 settembre. Si tratta della rilevazione di Noto Sondaggi effettuato tra il 12 e il 15 settembre, sul territorio nazionale e in sei città, su un campione di mille soggetti di età superiore a 18 anni a livello nazionale, e mille nelle sei città, con metodologia Cati-Cawi.

    Dalla rilevazione è risultato in testa il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto. La percentuale di voti che otterrebbe è tra il 44 e il 48%. La coalizione del Centrosinistra a trazione giallorossa, con Pd e M5S, con Amalia Bruni otterrebbe tra il 28 e il 32%. L'attuale sindaco di Napoli Luigi de Magistris otterrebbe tra il 17 e il 21% ed infine Mario Oliverio con la sua lista avrebbe tra il 3 e il 7%.

  • Il sondaggio Winpoll pubblicato il 15 settembre vedeva invece un testa a testa tra Roberto Occhiuto (centrodestra) e Amalia Bruni (centrosinistra). Alla domanda “per quale lista pensa che voterà?”, il 39,8% degli intervistati ha indicato la coalizione di centrodestra, mentre appena più sotto, con il 39,1%, si attesta lo schieramento avversario. A sostenere il Polo civico di Luigi de Magistris è il 18,6% del campione, mentre il 2,5% dichiara che voterà per la lista di Mario Oliverio, mentre il 37% “non sa, non andrebbe sicuramente a votare”.
  • La coalizione di centrodestra è risultata invece in netto vantaggio per la corsa verso la Cittadella della Regione Calabria secondo il sondaggio commissionato dalla Rai al Consorzio Opinio Italia pubblicato il 7 settembre nel periodo di riferimento che va dal trenta agosto al primo settembre 2021.

    La squadra guidata da Roberto Occhiuto supererebbe di 20 punti percentuali la coalizione di Amalia Bruni: centrodestra 44-48%; centrosinistra 24-28%. Seguirebbero a ruota il candidato governatore Luigi de Magistris con il 16-20% e l’ex presidente Mario Oliverio che si fermerebbe all’8-12%.

 

Elezioni regionali Calabria: come si vota e la legge elettorale

La legge elettorale è disciplinata dalla legge regionale 1 del 7 febbraio 2005, con successive modificazioni di cui da ultimo quelle derivanti dalla legge 17 del 19 novembre 2020 sull’introduzione delle misure di riequilibrio di genere.

Il numero dei consiglieri da eleggere è pari a 29 a cui andranno aggiunti il presidente della Regione eletto e, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 243/2016, anche il candidato presidente perdente arrivato secondo nella competizione elettorale.

Elezioni regionali Calabria: soglie di sbarramento

Risulta eletto il candidato presidente che ha ottenuto il maggior numero di voti validi.

Sono ammesse alla ripartizione dei seggi le singole liste che superano il 4% dei voti validi e le coalizioni di liste che superano l’8%. Due terzi dei seggi saranno ripartiti con metodo proporzionale nelle 3 circoscrizioni previste: Calabria Nord, che ricomprende la provincia di Cosenza e prevede 9 seggi “proporzionali”; Calabria Centro, che ricomprende le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone e prevede 8 seggi; Calabria sud, che ricomprende la provincia di Reggio Calabria e prevede 7 seggi.

Un terzo dei seggi sono assegnati con metodo maggioritario alle liste che appoggiano il presidente eletto qualora queste non raggiungano il 50% dei seggi (ovvero 15 su 30) nel riparto proporzionale. Altrimenti, se la coalizione raggiunge o supera il 50% dei seggi, è previsto un “premio di maggioranza” dimezzato di 3 seggi. Qualora la coalizione vincente non raggiunga i 16 seggi (il 55%) perfino dopo l’assegnazione del premio intero, è prevista l’attribuzione di questi seggi aggiuntivi togliendoli da quelli attribuiti alle liste di opposizione.

Elezioni regionali Calabria: doppia preferenza e quote di genere

Per la prima volta anche alle elezioni regionali della Calabria si voterà con delle accortezze atte a promuovere il riequilibrio di genere a Palazzo Campanella.

Parliamo della doppia preferenza di genere, ossia la facoltà per l’elettore di esprimere due preferenze. Qualora l’elettore decida di esprimere preferenze e di esprimerne due nell’ambito della medesima lista prescelta, le due preferenze devono corrispondere a candidati di genere differente, pena l’annullamento della sola seconda preferenza.

Saranno presenti anche le “quote di genere” nelle liste elettorali, ossia l’obbligo, a pena di inammissibilità della lista stessa, di avere almeno 40% di candidati di genere differente, per non vederne sottorappresentato nessuno.

Elezioni regionali Calabria: non c’è il voto disgiunto

La votazione per l’elezione del presidente della Regione e per l’elezione del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. La scheda riporta nome e cognome dei candidati alla carica di presidente, nonché i contrassegni delle liste (o della lista singola) che lo appoggiano, affiancati da due righe per esprimere gli eventuali voti di preferenza.

L’elettore può votare solo per un candidato presidente, barrando l’apposito riquadro; per un candidato presidente e una lista collegata oppure per una sola lista collegata, sempre facendo una X sull’apposito riquadro.

In quest’ultima ipotesi, il voto si intende espresso anche a favore del candidato alla carica di presidente della Regione con la stessa collegato. Non è previsto il voto disgiunto, vale a dire non si può votare per un candidato governatore e per una lista che appoggia un altro candidato governatore.