Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Come era stato già ipotizzato, c'è solo una candidatura alla carica di presidente della Provincia di Crotone, ed è quella del sindaco pitagorico Ugo Pugliese. Sono scaduti, infatti, alle 12 i termini per la presentazione delle candidature, ed è pervenuta solo quella del primo cittadino. Una figura che ha messo d'accordo le varie anime politiche del territorio, anche quella del Partito Democratico provinciale che, per senso di unità, ha puntato su Pugliese.
«Con il PD, ma anche in generale – ha dichiarato il sindaco – è stato fatto un ragionamento molto istituzionale, nel rispetto di tutte le posizioni politiche. Considerato tutto ciò che è successo, comprese le elezioni del 4 marzo, il territorio ha bisogno di sentirsi unito e di ricevere un segnale in questo senso. Senza entrare nel merito politico, ma le continue fratture hanno fatto male; oggi c'è necessità di stare tutti insieme, mi fa piacere che il Partito Democratico abbia ricevuto il messaggio».
«Lo confesso, ho avuto molte titubanze nell'accettare la candidatura – continua Pugliese – perchè è un onere, un peso gravoso per me, che già sono alle prese con il rilancio della nostra città, alla quale sicuramente non farò mai mancare il mio apporto, anzi sarò sempre presente. Io immagino una provincia che possa essere realmente un'area vasta, che possa ragionare in termini di città metropolitana, oserei dire. Ecco, questa è la grande sfida che lanciamo oggi, e se questo può essere un fenomeno da traino per tutto il territorio, allora ben venga la candidatura istituzionale del sindaco della città».
«E' una sfida importante – conclude Pugliese – sappiamo che la Provincia di Crotone, come tante altre, è priva di trasferimenti statali; adesso è rimasto un ente privo di significato continuando ad avere delle deleghe specifiche e importantissime, come quelle delle infrastrutture viarie, dell'edilizia scolastica. Parliamo di cose essenziali che servono per la crescita e lo sviluppo del territorio. Allora in questo senso, con calma e come diciamo sempre “un passo alla volta”, cominciamo a fare coesione e a partire tutti uniti per il rilancio del territorio. Questo è quello che intendo e ho inteso mettere in campo; è una sfida improba per me, per il carico e il peso di lavoro che già ho sulle spalle, ma che faccio con piacere se veramente riusciamo a rilanciare questa nostra provincia».