Al progetto civico messo in piedi in pochi mesi dal tandem Costanzo-Fiorita hanno aderito Articolo 1, i Socialisti e democratici, Potere al popolo e una componente rappresentativa del lametino
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La chiamata alle armi lanciata dal Partito democratico in vista delle elezioni provinciali di Catanzaro sembra essere definitivamente caduta nel vuoto. I due movimenti civici che in Consiglio comunale fanno capo a Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro) e a Nicola Fiorita (Cambiavento) sembrano aver scavato un profondo solco attorno ai democratici facendo terra bruciata dei più prossimi alleati, prontamente schierati tra le fila della lista civica oramai in fase di ultimazione.
Il soccorso rosso
Persino, la componente socialista che in consiglio comunale sembrava formare un solido blocco con gli esponenti dem si è alla fine sfilata manifestando adesione al progetto messo in piedi in pochi mesi dal tandem Costanzo-Fiorita. E non è la sola. Il “soccorso rosso” alla lista civica viene soprattutto da ex democratici che dopo l’infelice risultato delle elezioni amministrative ha deciso di prendere le distanze da un partito considerato nella migliore delle ipotesi autoreferenziale. Articolo 1 sarà della partita alle provinciali ma dall’altra parte della barricata. Supporterà Costanzo e Fiorita in quello che si profila più come uno smacco politico che una vera e propria corsa alla presidenza della Provincia.
I candidati
Nella lista in via di definizione troveranno sicuramente posto l’uscente Marziale Battaglia e Roberto Guerriero (Socialisti e Democratici). Un candidato ciascuno lo esprimeranno poi Articolo 1 e un raggruppamento della componente rappresentativa del lametino, mentre il Partito Democratico potrà a questo punto contare solo sulla forze dei propri iscritti e tesserati.
Luana Costa