Noi moderati è il quarto partito della coalizione di centrodestra e Maurizio Lupi, segretario nazionale del partito ai microfoni di Link - Speciale Elezioni ha ribadito la forza e i punti cardine del suo programma: «Vogliamo riportare la Politica, quella con P maiuscola, in contatto con i cittadini, le associazioni, le imprese e con la nostra lista rimettiamo al centro i valori storici della destra: dignità e lavoro, non l’elemosina dell’assistenza al Nord come al Sud».

Proprio sul lavoro e la formazione si è concentrata l’intervista del leader dei moderati ai microfoni di Paola Bottero e Alessandro Russo: «È giusto dare risposte immediate ai problemi attuali dal caro vita alla crisi energetica - afferma Lupi - ma compito della politica è anche pensare al futuro, all’Italia del 2027. Il pilastro da cui partire e su cui scommettere sono le persone: l’Italia ha la sua forza nel cuore, le braccia, la testa, la voglia di reagire. Tutto ciò viene meno quando sei schiacciato e pensi di non valere nulla, per questo dobbiamo investire sulla scuola dando a tutti i giovani di parti diverse d’Italia le stesse possibilità».

Investire sulla scuola vuol dire anche supportare le famiglie nelle spese per l’istruzione: «Tutte le spese che una famiglia deve sostenere dalla scuola primaria all’università vanno detratte perché è il contributo che la famiglia dà per migliorare la società», sostiene Maurizio Lupi.

Nella seconda parte della puntata è stato Nino Foti a ribadire quelli che sono i problemi principali della regione: «L’Italia corre a due velocità e il mezzogiorno è rimasto indietro. Siamo purtroppo lontanissimi dal resto d’Italia e d’Europa. L’unica soluzione è puntare sulle infrastrutture: l’alta velocità e il Ponte sullo stretto, sono le priorità per la Calabria».