Il commissario regionale democrat offre un riscontro ufficiale a quanto avevamo già anticipato. Partiti tradizionali, 5s e movimenti civici insieme alla ricerca del candidato ideale per la presidenza della Calabria
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Il centrosinistra conferma l’accordo e moltiplica i tavoli di lavoro, uno per elaborare il programma e l'altro per individuare il candidato alla presidenza della Regione Calabria. Il riscontro ufficiale a quanto avevamo già anticipato, arriva dal commissario regionale del Pd, Stefano Graziano.
« I rappresentanti – si legge in una nota - di Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Io resto in Calabria, Articolo 1, Sinistra Italiana, Socialisti, Demos, Centro democratico, Verdi, Movimento europeo Repubblicano, Tesoro Calabria, Calabria aperta, Calabria Civica, A testa alta e Movimento della Sardine, hanno deciso di dar vita a due tavoli di lavoro, che già a partire da domani pomeriggio inizieranno a lavorare ad un programma comune e all’individuazione del profilo e del nominativo del candidato presidente nonché dei profili dei candidati al consiglio regionale».
Il fatto che ora siano due i “tavoli” sui quali si giocherà la partita all’interno del centrosinistra, lascia intuire che gli equilibri siano ancora molto precari, tanto da ipotizzare che le due anime della coalizione, quella più squisitamente politica e quella civica, dovranno comunque trovare una sintesi che per ora resta confinata nelle buone intenzioni. Si tratta però di un enorme passo in avanti rispetto all’incomunicabilità dei giorni scorsi e alle tensioni che, in particolare, avevano portato allo scontro diretto tra Carlo Tansi, leader di Tesoro Calabria, e il commissario democrat.
«È un momento storico delicato, per il Paese e ancor di più per la Calabria - continua la nota firmata da Graziano -. La crisi pandemica ha mostrato con maggiore evidenza i limiti della sanità regionale e amplificato gli effetti della crisi economica. In questo contesto di estrema difficoltà le forze politiche e i movimenti civici di centrosinistra continuano, con grande senso di responsabilità, il lavoro di costruzione di una coalizione ampia e plurale e di un programma di rinnovamento e cambiamento, a mettere in campo ogni sforzo per garantire alla Calabria resilienza e prospettiva».
Belle parole che però ora saranno chiamate alla prova dei fatti.