VIDEO | Ambiente, lavoro e lotta al regionalismo i punti cardine della loro piattaforma programmatica
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Corre verso le Europee mettendo il Sud al centro e rivendicando la sinistra autentica, quella lontana dal Partito democratico, la lista “La sinistra” che a Lamezia Terme ha presentato i candidati Fortunato Cacciatore, Gianni Fabbris, Luigi Pandolfi e Francesca Pesce. Assente una delle punte di diamante, Piero Bevilacqua, scrittore, saggista e storico, che si è collegato via skype illustrando le motivazioni che lo hanno portato ad aderire al progetto.
Un progetto che vede come capolista Eleonora Forenza, eurodeputata uscente e dirigente di Rifondazione comunista. Ambiente ma anche lotta all’’austerità e all’Europa delle regole di bilancio, una tassa patrimoniale per redistribuire la ricchezza e maggiori tutele sul lavoro, alcuni temi del programma.
E “La Sinistra” fa muro anche sul sovranismo e sul regionalismo. «Stiamo portando avanti una campagna contro la secessione dei ricchi promossa da questo governo, contro l’autonomia differenziata e, in particolare, pensiamo che i conflitti ambientali che insistono nel Sud Europa oggi siano centrali per capovolgere questa questione meridionale che si basa sempre più sullo sfruttamento ambientale differenziato», ha dichiarato la capolista Eleonora Forenza.
«Vogliamo rappresentare per il Sud un’alternativa mediterranea in un’Europa che in questi anni ha penalizzato molti paesi della periferia e la vicenda greca ci insegna molto – ha detto, invece, il candidato Luigi Pandolfi – e la Calabria e il Sud sono molto simili alle periferie europee emarginate e che necessitano di interventi pubblici coordinati».
Ha rimarcato poi due dei temi che costituiscono lo zoccolo duro della piattaforma programmatica de “La sinistra” il candidato Fortunato Cacciatore, «la lotta al sovranismo a livello europeo e al regionalismo differenziato a livello nazionale».