Il leader di Impegno civico: «Gli italiani non hanno considerato abbastanza maturo il nostro progetto». Stilettata da parte dell’ex deputato pentastellato: «Gli consiglio di stare alla larga dal mondo della politica, di studiare. C’è vita fuori dai palazzi»
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I risultati delle urne portano Luigi Di Maio, rimasto fuori dal Parlamento. Sergio Costa, Movimento 5 Stelle, ha vinto la corsa all'uninominale nel collegio Napoli U02.ì. Ha ottenuto 67.936 voti pari al 39,7%. Clamorosa l'esclusione di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico che ha raccolto 41.743 preferenze che rappresentano il 24,4.
A febbraio 2018, durante la trasmissione televisiva ½ h in più di Lucia Annunziata, Luigi Di Maio, allora leader del Movimento 5 Stelle, fece proprio il nome di Costa, generale dei Carabinieri Forestali, come possibile ministro dell'Ambiente. Il 63enne ha ricoperto l'incarico nei governi Conte 1 e 2.
Di Maio: «Non ci sono scuse, abbiamo perso»
Il primo commento dell’ex pentastellato viene affidato ai social: «Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani – scrive su facebook- non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione». «Negli ultimi mesi abbiamo deciso di metterci in gioco, di proporre agli italiani un progetto politico nuovo, da far conoscere in pochissimo tempo. Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. Impegno Civico non sarà in Parlamento. Allo stesso modo, non ci sarò neanche io. Mi sono congratulato con Sergio Costa».
Di Battista: «Prenda una laurea»
Sul caso Di Maio, Alessandro Di Battista, ex deputato 5 stelle, in un video postato su Facebook, scandisce «non provo nessuna gioia, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso». E ancora: «Gli consiglio di stare alla larga dal mondo della politica. Di studiare, di prendersi una laurea e di vivere la vita reale che, forse, negli ultimi anni non ha vissuto», perché «c'è vita al di fuori dei palazzi. Non mi va di infierire, non deve essere facile».
Sui risultati di Fratelli di Italia: «La Meloni ha vinto senza fare nulla, non ha neanche azzeccato particolarmente la campagna elettorale, le hanno consegnato il Paese. Ed è ridicolo Letta quando dice che se ha vinto la Meloni è colpa di Conte che ha fatto cadere il governo». «Io l'ho sempre detto - afferma - che l'ammucchiata indecorosa che ha visto il governo Draghi avrebbe favorito la Meloni, non ha fatto nulla per vincere, anche la campagna contro il rdc francamente l'ho trovata ridicola».