Nel primo appuntamento il senatore di Ala ha tenuto una conferenza stampa dove, introdotto da Giacomo Mancini, nelle vesti di padrone di casa, promotore della lista Per Cosenza oltre i Colori dell'alleanza che sostiene Guccione,, accompagnato da Pino Galati, Ennio e Luca Morrone e dallo stesso candidato Guccione, ha tenuto testa alle domande incalzanti dei giornalisti della stampa nazionale e locale.

Molte le domande rivolte al senatore, in testa quella di definire la sua scelta di sostenere la candidatura di Guccione. La risposta chiarisce anche i punti in comune con il candidato sostenuto dalle forze di centrosinistra, intanto la condivisione sulle riforme costituzionali di modernizzazione, specificando che le elezioni amministrative sono una storia a parte rispetto al scenario politico del Governo centrale. "A Cosenza è stato messo in campo un progetto che è iniziato con la sfiducia all'ex sindaco Occhiuto, ha aggiunto il candidato a sindaco. Così come a livello centrale non ci sono patti ideologici anche a Cosenza il nostro sodalizio non ha avuto il tempo di stipulare patti ideologici. ed aggiunge come in soli pochi giorni siano stati capaci tutti insieme di ribaltare un risultato con l'entusiasmo crescente delle forze che lo sostengono per la comune volontà comune di restituire a Cosenza il ruolo centrale che aveva perso negli anni.

L'ultima domanda rivolta al senatore Verdini non poteva tralasciare l'aspetto legale che lo vede coinvolto. il senatore Verdini ha lanciato una sfida rivolta ai migliori giornalisti di giudiziaria: "Sono pronto a qualsiasi confronto anche perchè posso sostenere senza timori di essere smentito, che nei procedimenti giudiziari che mi riguardano non ho causato danni a nessuno".

La visita di Verdini è proseguita poi per il secondo appuntamento che lo ha visto partecipare alla presentazione della lista Prima Cosenza che vede come capolista Luca Morrone.