Il commissario provinciale del Pd bruzio interviene sulle candidature a sindaco: «Prima di avanzare nomi bisogna costruire una coalizione e scegliere un programma condiviso»
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Il Pd di Cosenza batte, in ritardo, un colpo. E quasi un mese dopo la dichiarazione di candidatura a sindaco di Franz Caruso, prova a mettere un freno alla fuga in avanti dell'esponente socialista, richiamando la coalizione alla necessità di costruire prima un fronte ampio contro il centrodestra, di adottare un adeguato programma e soltanto in una fase successiva di scegliere chi dovrà correre per la carica di primo cittadino.
L'impegno contro la crisi da pandemia
«Il Pd della provincia di Cosenza così come il Pd nazionale - scrive il commissario provinciale Marco Miccoli - è impegnato oggi a combattere il Covid e a produrre ogni sforzo utile per aiutare il territorio ad uscire dalla crisi economica generata dalla pandemia. In queste settimane - sottolinea - molti nostri circoli della provincia sono stati impegnati in maniera encomiabile e commovente nella raccolta e nella distribuzione di generi alimentari e di prima necessità a favore delle famiglie più colpite dalla crisi».
L'idea della coalizione sociale
«Ora come Partito dobbiamo continuare ad occuparci anche delle prossime elezioni amministrative previste in tarda primavera. In città, relativamente alle elezioni comunali siamo impegnati alla costruzione di una coalizione sociale - afferma ancora Miccoli - che raccolga dentro un’ampia alleanza non solo i partiti, ma anche movimenti, associazioni, comitati, singole personalità dei mondi dell’economia, della cultura, del volontariato sociale».
Prima il percorso, poi i nomi
«Sarà questa coalizione, completamente alternativa al centrodestra, a scegliere prima il programma e solo poi, a condividere il nome del candidato o della candidata a sindaco di Cosenza. Come ho già avuto modo di dire - conclude il commissario provinciale Pd di Cosenza - non credo sia oggi proponibile un percorso diverso da questo. Sarebbe sbagliato partire dai nomi senza prima condividere un percorso comune».
Le divisioni interne
La candidatura di Franz Caruso non è rappresentativa solo dell'area socialista del centrosinistra, ma raccoglie anche il consenso di quei settori democrat fedeli alla vecchia guardia, e quindi dell'ex segretario Luigi Guglielmelli e di riflesso, dell'area di Mario Oliverio e del capogruppo a Palazzo dei Bruzi Damiano Covelli. Mentre sarebbe osteggiata dal nuovo corso del Pd locale, alla ricerca di una figura che possa rappresentare un elemento di novità rispetto al passato.