Il Movimento cinque stelle e la lista civica “Sviluppo per Castrovillari ed il Territorio” preso atto del dato elettorale che ha riguardato Giuseppe Campanella e la loro idea di città hanno chiesto a «chi amministrerà la città» di fare «proprie» alcune problematiche inserite nel loro programma di governo, presentato al giudizio degli elettori nel primo turno.

 

Dalla sanità con l'esigenza di «avere un presidio ospedaliero pienamente funzionante» unito alla realizzazione di «iniziative a favore degli anziani, delle categorie più svantaggiate e dei portatori di handicap in particolare l’attuazione del Peba e l’istituzione della figura del Disability manager».

 

Ma anche le problematiche legate ad occupazione e sviluppo con alcuni progetti voluti per «agevolare i contatti tra i giovani ed il mondo del lavoro» senza dimenticare le politiche territoriali con la «necessità di completare l’iter del Psc con anche l’inserimento del grande parco urbano in località “Giardini”» e l’eliminazione del vincolo paesaggistico sul Viale del Lavoro, la ripresa dell’edilizia cimiteriale, l'approviggionamento idrico e lo sviluppo delle aree rurali. Tra i punti proposti anche il progetto di conurbazione con i comuni vicini a cui «sia affiancato un tavolo di lavoro per un decentramento amministrativo del nord Calabria».

Lamensa: pronti a condividere idee

Il candidato del centrodestra, Giancarlo Lamensa, ha risposto alle proposte dei pentastellati, proprio a ridosso della chiusura della campagna elettorale, dichiarando di condividere «i contenuti».

 

«L’interesse per la città ed il cambiamento sono principi cari anche alla nostra coalizione – ha proseguito Lamensa –. Dopo aver letto con attenzione le proposte formulate, ho avuto modo di constatare che alcuni punti del programma (come ad esempio la figura del Disability manager) sono comuni ad entrambe le coalizioni. Così come colgo significative similitudini relative a temi come lavoro, turismo, servizi, decoro urbano ed il recupero della centralità dell’area del Pollino nella quale Castrovillari non può che recitare un ruolo da protagonista».

 

Da qui l'apertura a convidere un percorso che «dovrà proseguire nel tempo. La condivisione di questi temi – ha concluso Lamensa – non termina il 5 ottobre, ma prenderà il via proprio dopo il ballottaggio. Sarò il sindaco di tutti i castrovillaresi, anche di quelli che si sono riconosciuti nelle proposte delle liste “Movimento 5 stelle” e “Sviluppo per Castrovillari ed il territorio”, guidate da Giuseppe Campanella. Siamo aperti al confronto ed a condividere le idee provenienti da altre forze politiche nell’esclusivo interesse della collettività».