A Scalea in corsa tre ex sindaci mentre a Cetraro torna in pista l’ex consigliere regionale Giuseppe Aieta. Il suo competitor è Giovanni Del Trono. A Cassano, per il dopo Papasso, gli aspiranti primi cittadini sono Iacobini, Gaudiano e Avena
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Nessuna sorpresa dell’ultimo momento per le amministrative del comune di Rende. Saranno cinque i candidati a sindaco. Sei i simboli a supporto di Sandro Principe, leader della Federazione Riformista. Le compagini a sostegno dell’ex sottosegretario socialista avevano già completato le operazioni di consegna nella giornata di ieri.
Comunali a Rende
Con largo anticipo rispetto alla scadenza erano giunti anche il Movimento Cinquestelle e Sinistra per Rende, rappresentativa di Rifondazione Comunista e di Alleanza Verdi Sinistra. Correranno al fianco dell’avvocata Rossella Gallo, unica donna tra gli aspiranti alla carica di primo cittadino.
Il centrodestra si presenta compatto con sei liste guidate dal candidato sindaco Marco Saverio Ghionna, presidente dell’Ordine degli ingegneri mentre la parte del centrosinistra che non affianca Principe ha riposto la propria fiducia in Giovanni Bilotti sostenuto dal Pd, ma senza il simbolo di partito, ed anche da elementi organici all’ex sindaco Marcello Manna. Tre in tutto le liste.
Infine ai nastri di partenza si è presentato anche Luciano Bonanno, già membro dell’assise comunale durante l’ultima consiliatura prima dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. Correrà sotto il simbolo Libertà in Movimento.
A Cassano
In provincia di Cosenza c’è anche un secondo municipio in cui si procederà a ballottaggio se nessuno dei candidati supererà al primo turno la soglia del cinquanta percento più uno dei voti validi. Si tratta di Cassano allo Jonio dove sono in lizza Carmen Gaudiano, nel segno della continuità rispetto all’uscente Gianni Papasso, con tre liste; Antonello Avena di Articolo 21 con una sola lista e Gianpaolo Iacobini per il centro destra, delfino di Gianluca Gallo, già amministratore unico delle Terme Sibarite con cinque liste.
A Paola sarà corsa a quattro
Si va poi al rinnovo delle amministrazioni locali pure in tre importanti comuni della fascia tirrenica. Affollato il parterre di aspiranti a Paola dove la popolazione è scesa sotto i quindicimila abitanti, per cui si voterà per la prima volta con il turno unico. Il centrosinistra ha trovato una sintesi sul nome di Graziano Di Natale che gareggerà contro due suoi ex alleati; Roberto Perrotta, alla guida di uno schieramento trasversale sostenuto anche dalla leghista Emira Ciodaro, e Giovanni Politano, sindaco uscente che ha chiuso anzitempo la propria esperienza alla guida della città del Santo perché sfiduciato. Ci sono poi l’ex consigliere comunale Andrea Signorelli, già candidato a sindaco nel 2022, alla guida di un gruppo variegato di movimenti civici, e l’ex assessore comunale Tonino Cassano, membro della giunta con delega alle finanze, tra il 2017 e il 2020.
Scalea e Cetraro
Bagarre anche a Scalea dove sono candidati tre ex sindaci: Giacomo Perrotta, Mario Russo e Gennaro Licursi, ed il consigliere uscente Angelo Paravati.
A Cetraro torna in pista l’ex consigliere regionale Giuseppe Aieta. Il suo competitor è Giovanni Del Trono alla guida di uno schieramento di associazioni e comitati civici.