«Se il centrodestra a Catanzaro fosse stato autonomo e indipendente rispetto ai coordinatori che nulla centrano con la nostra città probabilmente avremmo trovato un dato unitario e probabilmente avremmo anche potuto vincere al primo turno». Lo ha detto il candidato a sindaco Antonello Talerico intervenendo in diretta ai microfoni di LaC News 24. 

In collegamento dalla sala concerti di Palazzo De Nobili e sulla scorta delle domande poste dalla giornalista Rossella Galati, il candidato a sindaco ha innanzitutto commentato il dato degli exit pool che lo vedono ad una percentuale tra il 16 e il 17%. «Non so quanto possa essere attendibile anche perchè le modalità di intervista e anche le fasce e i seggi scelti incidono sull'esito. Credo però che sia stata da parte nostra una campagna elettorale ricca di contenuti, con un linguaggio diverso pur non avendo grossi partiti alle spalle come quelli che caratterizzavano gli avversari. E credo che potremmo avere novità rispetto ai dati già emersi».

Sollecitato da studio poi il presidente dell'ordine dei giornalisti ha affrontato il tema del ballottaggio, dichiarando ancora prematura la scelta su chi sostenere al sencondo turno di votazioni: «Per coerenza politica io difficilmente potrei condividere percorsi con chi ha mascherato il centrodestra e lo ha annientato perchè paradossalmente se noi dovessimo andare ad un ballottaglio tra Fiorita e Donato paradossalmente avremo due candidati del Pd, della sinistra. Andranno fatte delle valutazioni non più in termini di ideologia e di ideali ma nell'interesse della città».

«Andranno anche fatte valutazioni rispetto al nostro ruolo di incidere in una azione amministrativa altrimenti il voto sarebbe libero. Posso dire però che il nostro elettorato si orienta con più facilità perchè è un elettorato di centrodestra ma è un elettorato moderato  e cosa importante non è un elettorato di partito ma è un elettorato derivato dal consenso di Antonello Talerico».