Una rappresentanza di capo-elettori, vicini all'ex presidente del consiglio regionale, ha da poco diffuso una nota stampa fortemente critica con il senatore vibonese per aver indicato quale coordinatore cittadino di Fi Marco Polimeni
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Giù le mani da Tallini o meglio da Mimmo, come lo chiamano affettuosamente i suoi tanti fedelissimi (che si autodefiniscono una rappresentanza di capo-elettori) nella parte conclusiva di una nota stampa diffusa poche ore orsono. Un documento “firmato” in cui si sentenzia: «Forza Italia non perde un pezzo, ma centinaia».
Perché sempre ad avviso di questi aficionados dell’ex maggiorente forzista catanzarese sarebbero in sostanza «centinaia i catanzaresi, da anni sostenitori di Forza Italia, che hanno deciso di abbandonare il partito dopo le dimissioni del coordinatore provinciale (ex da sabato scorso quando ha deciso di fare un passo indietro, ndr) Domenico Tallini. Siamo insomma convinti che si assisterà adesso a un’inevitabile emorragia di voti».
«Considerato come se la provincia di Catanzaro è finora stata tra le più “Azzurre” d’Italia (ovvero quella con la più alta percentuale registrata dal partito del Cav, ndr), grazie ai consensi personali, ora Fi non potrà che perdere una miriade di pezzi passando sotto la guida di chi ha sempre osteggiato il partito (sembra inequivocabile, pur non espresso compiutamente citandone il nome, il riferimento al successore di Ivan Cardamone, e quindi in un certo senso di Tallini, quale segretario cittadino ovvero Marco Polimeni anche in ragione del passaggio successivo dello stesso comunicato, ndr)».
«Non possiamo infatti dimenticare – prosegue il testo – come il padre del nuovo coordinatore di Catanzaro (il popolare conduttore televisivo locale, Lino, ndr) sia il più grande diffamatore di Fi, avendo più volte dichiarato che è il partito dei mafiosi. Non possiamo quindi accettare una nomina tanto grottesca. Ma Forza Italia, in ragione del suo leader regionale (il senatore Giuseppe Mangialavori, ndr), può ormai chiamarsi il partito di Mangialavori. Mentre – si conclude lo scritto con un forte incitamento al già presidente dell’assise di Palazzo Campanella – noi a Tallini diciamo: Forza Mimmo, siamo tutti con te».
Una rappresentanza di capo-elettori
Pasqualina Anastasio,
Antonio Biamonte,
Maria Grazia Fiumara,
Raffaele Brutto,
Andrea Ranieri,
Luciano Scozzafava,
Orlando Parentela,
Danilo Luppino,
Saverio Mungo,
Luca Chiaravalloti,
Antonio Longo,
Giovanni Carnevale,
Federica Citriniti,
Angelo Difatta,
Rosetta Caruso,
Vito Brunetti,
Francesco Grillo,
Caterina Cristiano
Saverio Mirante,
Luigina Grande,
Alessandra Magro,
Elio Ferragina,
Antonio Giannotti,
Maria Critelli,
Fernanda Mancuso,
Piera Maurotti,
Davide Fodero,
Giuseppina Paone,
Ivan Tarantino,
Tiziana Ianieri,
Nicola Cirillo,
Annamaria Grotteria,
Maria Palaia,
Achille Scalise,
Michela Mazza,
Sabrina Adamo,
Milena Apicella,
Antonio Ierardi,
Giuseppe Vonella,
Barbara Mascaldi,
Giorgia Chiriaco,
Antonio Gregorace