Nuova puntata della telenovela “civica”. Dopo la rottura dell’alleanza con l’uscita dalla coalizione, l’ex capo della Prociv torna a martellare il sindaco di Napoli sui social
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Fresco di divorzio politico da Luigi de Magistris, siglato con una serie di comunicati stampa incrociati, Carlo Tansi torna a martellare sui social l’ex alleato con il quale aveva costituito il Polo civico in contrapposizione ai partiti tradizionali.
In quello che è certamente soltanto il primo post di una lunga serie che si dipanerà sino alle elezioni, il leader di Tesoro Calabria denuncia il presunto tentativo del sindaco di Napoli di irretire i suoi candidati.
«De Magistris sta tentando, poco elegantemente, di prendere contatti direttamente con i candidati delle nostre liste - scrive Tansi - nella disperata ricerca di convincerli a passare con le sue liste. Crede forse, qui in Calabria, di comprare le persone a suo piacimento come comprare un jeans al mercato di Forcella? Qui non c'è trippa per gatti! I miei candidati sono stati proprio coloro che a gran voce hanno chiesto di prendere le distanze da lui».
Non è un caso, dunque, che nella nota stampa con cui de Magistris ha replicato all’addio polemico di Tansi, definendolo «instabile e immaturo», l’ex magistrato abbia raccontato che nel corso degli ultimi mesi Tansi gli ha impedito di incontrare i candidati di Tesoro Calabria, «perché li considerava solo suoi».
Infine, non manca, nella nuova intemerata di Tansi, l’immancabile stereotipo sulla napoletanità dell’ex alleato: «De Magistris ha affermato che sono prive di fondamento le mie affermazioni apparse nel mio comunicato stampa di ieri che annuncia la mia uscita dalla sua coalizione. Tutto ciò evidenzia la sua discendenza genetica dai migliori teatranti nel campo della recitazione della tradizione napoletana. Tutti i candidati delle mie liste e i miei collaboratori possono testimoniare come le mie affermazioni siano assolutamente fondate e documentabili. Noi siamo persone credibili».