Matteo Salvini rilancia la coalizione di centrodestra e lancia l’assist a Forza Italia. Appena arrivato a Zambrone, nel Vibonese, per la chiusura degli Stati generali della Lega in Calabria, incalzato dalle domande di LaC, il leader nazionale del Carroccio scioglie subito il nodo.

«Siamo una coalizione - ha dichiarato il leader della Lega - E qui, in Calabria, la scelta per la presidenza spetta a Forza Italia». E assicura: «In settimana avremo i candidati anche delle grandi città».

Parlando del ruolo del partito nella nostra regione ha poi aggiunto: «Sono orgoglioso del lavoro che la squadra della Lega in Calabria sta facendo, alla Regione e nei Comuni. Detto questo, visto che siamo una squadra è giusto ragionare da squadra. Ho proposto una federazione dove si valorizzino le identità e si mettano in comune i valori comuni perché l’avversario non è in casa ma è la sinistra, la sinistra delle tasse, a Reggio Calabria come a Roma e come a Milano e quindi se siamo una squadra si ragiona da squadra intorno ad un tavolo e da ottobre parte una stagione nuova tornando alle elezioni. Le divisioni che ci sono a sinistra sono l’ulteriore riprova che di là non c’è voglia, né capacità di governare. A breve il candidato in Calabria così come per Roma».

Il Ponte sullo Stretto

Altro punto ha riguardato le infrastrutture: «I problemi sono in casa del Pd e dei Cinque Stelle. La Lega e il centrodestra, sia in Calabria che in Sicilia che a livello parlamentare hanno espresso chiaramente l’idea che il Ponte sullo Stretto – ha dichiarato Salvini – sarebbe sviluppo, lavoro, genialità, futuro, innovazione, tutela dell’ambiente, più turismo, più infrastrutture. Ci sono invece Pd e Cinque Stelle che ogni quarto d’ora cambiano idea. Sarebbe una grande opportunità dopo il covid per far vedere quanto è forte l’Italia e quanto sono bravi gli italiani, gli ingegneri, i manovali, i geometri e gli operai italiani. La priorità è il lavoro, che vuol dire agricoltura, turismo, infrastrutture, vuol dire Statale 106, vuol dire Porti visto che la Calabria il buon Dio l’ha messa in una posizione strategica. Quindi l’emergenza dei prossimi mesi sarà il lavoro».

L’emergenza sanitaria e il lavoro

Quinti i temi della sanità e del lavoro: «Noi siamo entrati nel Governo come Lega in piena emergenza sanitaria e oggi si sta raggiungendo il record europeo dei vaccini e quindi su quel fronte ci siamo, mentre sul lavoro i prossimi mesi saranno fondamentali. Le idee della sinistra prevedono nuove tasse, noi prevediamo l’esatto opposto»

La coalizione di centrodestra

Nessun tentennamento sulla coalizione: «Con Forza Italia – spiega Salvini- ci sarà una collaborazione, una federazione, ognuno con la sua identità. Non solo con Forza Italia, ma con tutti i soggetti del centrodestra al Governo perché fare una federazione con chi rispetto al Governo è all’opposizione diventa complicato. Poi è chiaro – conclude- che l’alleanza alle Politiche del centrodestra sarà questa, e quindi anche con Fratelli d’Italia e sarà vincente, però per il momento coordinare l’azione delle forze di centrodestra al Governo per presentare emendamenti e proposte di legge comuni, ordini del giorno comuni, penso che sia una cosa intelligente».