Conte e Letta avrebbero dato il via libera al nome della presidente regionale del comitato Unicef. Tra i dem già si alzano venti di guerra, con Oliverio pronto a rompere per accogliere gli scontenti
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Dopo lunghe giornate di contrattazioni romane alla fine dovrebbe essere arrivato il nome del candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra. Dopo aver vagliato diversi profili di donne, tra cui anche quella del magistrato Gabriella Reillo, la quadra si sarebbe chiusa sul nome di Maria Antonietta Ventura, presidente del Comitato regionale per l’Unicef della Calabria.
Chi è Maria Antonietta Ventura
Imprenditrice calabrese, da giovanissima entra in contatto con il mondo industriale dell’armamento ferroviario, attività avviata dal nonno nel primo ventennio del secolo scorso ed affermatasi sotto la guida del padre, all’età di 20 anni è entrata ufficialmente nell’attività di famiglia che oggi è un’azienda leader europeo in tale settore per lo scartamento ridotto, e terza a livello nazionale, con un una forza lavoro di settecento dipendenti diretti. Madre di due figli, ha incontrato l'ex premier Giuseppe Conte che ha subito dato il via libera, nonostante fossero ancora sul tavolo i nomi di Pino De Masi e del professore Ciconte se non fosse arrivato il nome di una donna.
Nel Pd, dunque, i mal di pancia non si attenuano e si temono fuoriuscite. La decisione di Letta e Conte ha poi creato ulteriori discussione nel gruppo di Mario Oliverio che pare sempre più deciso ad annunciare la propria candidatura offrendo asilo alle truppe che dovessero lasciare il Pd.