Ci sarebbe un tentativo, confermato da numerose indiscrezioni, di recuperare Nicola Irto per la candidatura unitaria del centrosinistra alla carica di Governatore. L’impresa, sulla carta, appare disperata, se non addirittura impossibile, visto il trattamento riservato all’ex Presidente del Consiglio Regionale.

Mai dire mai

Ma in politica mai dire mai. Anche perché il passo di lato di Maria Antonietta Ventura, indicata più dai Cinquestelle che dal Pd, consente ai Democrat maggiori margini di manovra nell’imporre la propria linea. E di superare così il veto imposto dagli alleati nella prima fase delle trattative.

La diaspora pentastellata

Peraltro, anche lo scenario è mutato. Non solo per il ritiro della disponibilità a scendere in campo dell’imprenditrice. Sono cambiati gli interlocutori in virtù della diaspora pentastellata con il movimento diviso tra fedeli alle posizioni di Beppe Grillo, più integralisti e sempre diffidenti rispetto al dialogo con il Partito Democratico, e tra quelli intenzionati invece a seguire il percorso politico disegnato da Giuseppe Conte, orientato nella direzione di costruire con Enrico Letta un asse solido su cui far convergere tutte le sigle del centrosinistra.

Ricucire gli strappi

La riproposizione di Nicola Irto, magari affiancato da un vicepresidente designato dai Cinquestelle, dovrebbe essere tra i temi inseriti all’ordine del giorno di una riunione in programma a Lamezia Terme, presieduta dal responsabile Enti Locali del Pd Francesco Boccia. Il paziente lavoro di ricucitura delle tante anime del centrosinistra si interseca inevitabilmente con la partita delle comunali. E infatti, nella mattinata, l’ex ministro si è occupato prevalentemente delle amministrative di Cosenza ed ha incontrato in un albergo della città, i rappresentanti delle forze ricadenti nell’alveo del centrosinistra.

Derby Franz Caruso-Bianca Rende

Un’agenda fitta di appuntamenti quella del neo commissario della federazione Pd della provincia bruzia, alla ricerca di una quadra per individuare un candidato a sindaco in grado di coagulare il consenso della galassia di sigle ammesse al tavolo di confronto. Il Partito democratico gradirebbe una convergenza verso il nome di Franz Caruso. Il dirigente socialista è da tempo in campagna elettorale, ma il suo nome incontra le resistenze dei Cinquestelle e porterebbe ad una frattura insanabile con movimenti civici e simboli della coalizione collocati più a sinistra, che identificano invece nella consigliera comunale uscente Bianca Rende il profilo migliore. Si lavora per avvicinare le posizioni e capire se vi siano margini di trattativa, anche per individuare eventualmente una figura terza di superamento, magari proveniente dalla società civile.