VIDEO | Lo ha annunciato il commissario del Pd regionale Stefano Graziano presentando a Lamezia Terme il programma dell'iniziativa che si terrà dal 17 al 19 settembre e che torna dopo sette anni di pausa
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Torna dopo sette anni di assenza la Festa dell’Unità del Partito Democratico e lo fa ad una manciata di giorni dalla competizione elettorale, a raccontare uno spirito di comunità e una voglia di stare insieme che diatribe interne e rigagnoli di vecchi rancori avevano consumato, o ben nascosto.
Dal 17 al 19 la settembre al Parco Gaslini di Catanzaro per tre giorni si susseguiranno ospiti di rilievo e dibattiti importanti su temi come il lavoro, il pnrr e il ruolo degli enti locali, fino alle legalità, ambiente, turismo e alla chiusura con Enrico Letta.
In conferenza stampa a Lamezia Terme il commissario Stefano Graziano ha snocciolato i punti nevralgici della tre giorni sottolineando la presenza del presidente Zingaretti e di Michele Emiliano. «Mi sembra che ci siano tutte le condizioni per le quali possa essere utile Tornare a discutere, dibattere tra la gente e, soprattutto, anche avere poi in serata spettacoli musicali. Bisogna realizzare le condizioni con le quali una comunità ritorna ad essere comunità».
La Festa dell’Unità è stata una data storica per decenni nei calendari di chi è stato di sinistra. Secondo Oliverio, candidatosi alle prossime regionali in antitesi alla coalizione di centrosinistra, la propria discesa in campo è un atto di servizio e di sinistra, per ricordare a chi lo ha dimenticato ad esserlo.
Provocatoriamente, chiediamo a Graziano se rispolverare la Festa dell’Unità, rientri in quest’ottica. Dopo pochi secondi di silenzio irrequieto, il commissario ci risponde che «forse si è perso Oliverio, il Pd è sempre qui, ha un'anima e un territorio».
Ad affiancare Graziano Giovanni Di Bartolo, Gianmarco Cimino, Lidia Vescio, Salvatore Passafaro, Maria Antonietta Sacco e Teresa Esposito.