Carlo Tansi ha scelto in maniera unilaterale di scendere dal Tandem. Luigi De Magistris è dispiaciuto, ma fino a un certo punto: «Non ho compreso questa decisione. Credo sia dovuta probabilmente ad un’assenza di maturità politica, forse di preoccupazione per il suo futuro. È un peccato. Però faccio un appello a chi lo circonda: adesso bisogna unirsi perché il partito unico della spesa pubblica sta dall’altra parte». 

Attrazione fatale

Luigi De Magistris quindi ammicca ai candidati delle liste della coalizione Tesoro Calabria, cercando di diventare per loro polo di attrazione: «Troverò il modo di parlare con loro, con le persone che con Carlo Tansi si sono fin qui accompagnate e che proprio lui mi ha impedito di conoscere. Quindi per me una decisione, quella di Carlo, sbagliata. Ma che non ci rallenta. Anzi, se lo posso dire, in questo momento ci fa volare maggiormente». Detta così sembra quasi che l’ex capo della Protezione Civile fosse per la coalizione, una palla al piede. «Non è così – replica il sindaco di Napoli – Però devo dire che negli ultimi tempi non ho ritrovato in lui quel grande entusiasmo che serve per vincere le grandi battaglie».

Vi presento la numero due

Il sindaco partenopeo è a Cosenza per partecipare alla presentazione de La Primavera della Calabria, il laboratorio politico di Anna Falcone. Un variegato gruppo di lavoro composto da professionisti locali animati dalla volontà di spendersi a livello politico-sociale, che punta a diventare il cantiere delle idee, la fucina di proposte e progetti della coalizione. E De Magistris, a sorpresa, annuncia: «Anna Falcone sarà al mio fianco nella guida della Calabria». Una investitura a vicepresente in piena regola per l’avvocato cosentino, ufficialmente promossa a numero due della coalizione. In passato era stata dirigente socialista mentre nel 2018 aveva corso nelle liste di Leu alle parlamentari del 2018.

Morra ascolta: «Fiducia nell'anti-sistema»

«Qui riconosco l’unico vero spazio di rinnovamento – ha detto Anna Falcone - Molti di noi hanno sempre avuto un approccio dialogante e pluralista con tutte le forze politiche ma c’è un punto da cui non si può prescindere ed è appunto il profondo rinnovamento chiesto dai calabresi». Sullo strappo di Tansi poi, ha auspicato in un ripensamento del geologo. Ma intanto altre forze politiche potrebbero aggregarsi. Per esempio Alternativa C’è del senatore Nicola Morra. «Sono qui per ascoltare, poi si valuterà in funzione di quello che verrà fuori» ha detto all’Ansa l’ex esponente dei Cinquestelle e presidente del Commissione Antimafia. «È difficile - ha aggiunto Morra - che mi veda partecipare ad incontri con candidati dell'altra parte. Chi si presenta come anti-sistema intanto può meritare l'attenzione, la fiducia. Poi vedremo. Di certo l'attenzione prepara la fiducia». Sulle trattive Pd-Cinquestelle in corso ha chiosato: «Quello che fanno gli altri, soprattutto se è figlio di una logica di sistema, mi interessa poco».