Il centrodestra calabrese dopo il rinvio delle elezioni fissato dal presidente della giunta ff Nino Spirlì e subito da Forza Italia costretta ad arrendersi all’evidenza della recrudescenza del contagio da Covid 19 è entrato in una situazione di stallo politico.

E quanto avvenuto alla Regione Lombardia con il rimpasto della giunta di Attilio Fontana che ha nominato Letizia Moratti sua vice presidente con la delega al welfare fini qui gestista dal discusso Giulio Gallera ha sancito un nuovo accordo tra la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi che prelude anche a nuovi equilibri in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

Le elezioni dei sindaci di Milano, Roma, Torino e Napoli, tra gli altri, saranno gestiti partendo proprio da queste nuove intese nelle quali si tornerà a discutere anche di Calabria.

E gli azzurri calabresi, ancora privi pure del coordinatore regionale, adesso temono che si possa azzerare anche la fase di discussione fin qui compiuta. Nella nuova spartizione degli equilibri con il partito di Silvio Berlusconi molto interessato alle grande città, cominciando proprio da Milano, si potrebbe arrivare a nuovi scenari anche per le scelte in Calabria.

Certamente la casella del presidente di Regione promessa a suo tempo a Forza Italia non andrebbe alla Lega che in Calabria è allo sbando, ma potrebbe ritornare la ricerca di una candidatura civica, di grande spessore, che possa stare bene a tutti i partiti. Compreso Fdi di Giorgia Meloni che in vista delle regionali calabresi è ritornata molto attiva.

Già negli scorsi mesi aveva avviato una raccolta di firme per sostenere la candidatura di Wanda Ferro e adesso si prepara ad accogliere l’eurodeputato in uscita dalla Lega Vincenzo Sofo che in tanti dicono già pronto a lavorare ad una lista satellite di Fdi in vista delle regionali.

Sullo sfondo poi c’è la possibile crisi del governo guidato dal premier Giuseppe Conte che potrebbe portare ad un profondo rimpasto o anche alla formazione di un governo di unità nazionale che potrebbe ulteriormente modificare gli equilibri in campo. Anche per questo in vista delle regionali calabresi tutto sembra essere ritornato al punto di partenza.