Non si è fatta attendere la reazione di Luigi de Magistris, candidato alla presidenza della Calabria per il polo civico, alla rinuncia di Nicola Irto, che ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla corsa alla guida della Regione.


«Noi non facciamo campagna elettorale sugli altri partiti - afferma de Magistris -, perché noi dobbiamo conquistare le calabresi e i calabresi, ma quando il fino a poco tempo fa segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti afferma che il suo partito pensa più alle poltrone che agli interessi del Paese e quando il candidato alla presidenza della regione Calabria per il Pd dice che il partito è in mano ai feudi, qualche problemino evidentemente esiste da quelle parti ed allora mi sento di fare un appello alle donne e agli uomini di quel partito che non sono compromessi con il sistema di venire con noi per rompere il sistema e costruire il buon governo».


Recentemente, l’attuale sindaco di Napoli che aspira a diventare governatore della Calabria, aveva rispedito al mittente la richiesta di partecipare alle primarie di coalizione, che gli era venuta dai parlamentari Dalila Nesci (M5s) e Antonio Viscomi (Pd). Lo stesso Irto era intervenuto sulla questione, affermando che «chi non vuole le primarie ha paura di misurarsi democraticamente».