Parere negativo della commissione elettorale circondariale di Paola per gli elenchi presentati dai candidati a sindaco Vittorio Cupelli e Domenico Donadio, rispettivamente a Lago e San Nicola Arcella
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Ricusate due liste in provincia di Cosenza. È questa la decisione della commissione elettorale circondariale di Paola, relativa ai comuni di Lago e San Nicola Arcella.
Ricusata una lista a Lago
Nel primo caso, quello inerente la lista di Vittorio Cupelli, aspirante primo cittadino di Lago, la commissione ritiene che «il plico sigillato, presentato dal medesimo candidato sindaco alle ore 11,35, il cui contenuto, non verificato su espressa richiesta del predetto Cupelli, è esclusivamente elencato nel frontespizio apposto sul plico stesso ed inerente una lista recante contrassegno “Solidarietà e Sviluppo”». E inoltre, si legge nel provvedimento, «le sottoscrizioni risultano apposte su di un modello di atto principale composto di due fogli, rispettivamente di formato A3 e A4, uniti, esclusivamente, mediante apposizione di nastro adesivo trasparente (in particolare nel foglio formato A3 sono riportate esclusivamente le sottoscrizioni e relativa autentica e nel foglio A4 gli elementi caratterizzanti la lista ed i candidati ad eccezione del contrassegno della lista stessa)».
Secondo la commissione, quindi, «tale modello, come sopra descritto, risulta carente di timbri di congiunzione, idonei, in modo inequivocabile, a rendere certezza che i sottoscrittori riportati nei fogli siano stati consapevoli di aver dato il loro appoggio a quella determinata lista ed ai relativa candidati».
Ed infine, «il modello stesso, così come irregolarmente unito, evidenzia manifeste illogicità, quali la duplicazione della formula di autenticazione delle firme dei sottoscrittori, a dimostrazione del fatto che trattasi non di “modello unico”, ma di unione di parti di modelli diversi».
In conclusione, «da esame obiettivo, risulta evidente che trattasi di fogli di colore diverso» e pertanto «le sottoscrizioni apposte non possono ritenersi valide con conseguente accertata carenza del necessario requisito della presenza del numero minimo di sottoscrizioni ai fini dell’ammissione della lista in esame».
Per tali motivi, dunque, la commissione elettorale circondariale di Paola ha ricusato la lista di Vittorio Cupelli, sfidante del sindaco uscente, Enzo Scanga. I candidati alla carica di consigliere comunale, per ora, esclusi sono: Angelo De Simone, Francesco Corrente, Carmen De Luca, Andrea De Muno, Mariano Longo, Jessica Longo, Roberto Mazzuca, Silvio Posteranno, Mario Sacco e Orlando Spina.
Il caso di San Nicola Arcella
Passando all’Alto Tirreno cosentino, arriva un’altra ricusazione. Questa volta riguarda la competizione elettorale del comune di San Nicola Arcella. Nel caso di specie, infatti, la commissione evidenzia come «la lista “Comunità e Identità”» del candidato sindaco Domenico Donadio, «non risulta sottoscritta dal numero minimo di dieci elettori presentatori in quanto l’atto principale e l’atto separato con i quali è stata presentata la candidatura consistono complessivamente in 9 fogli in formato A4 uniti esclusivamente da una spillatura e carenti, tutti, di timbri di congiunzione, idonei, in modo inequivocabile, a rendere certezza che i sottoscrittori riportati nei secondi fogli siano stati consapevoli di aver dato il loro appoggio a quella determinata lista ed ai relativi candidati».
Infine, scrive la commissione elettorale circondariale di Paola, «la circostanza che sulle singole pagine vi sia impressa la dicitura “segue” ed il numero progressivo di pagina non vale ad assicurare che i vari fogli fossero sin dall’origine uniti, così come l’autenticazione apposta solo nel secondo foglio di ciascuno dei moduli, non vale a poter affermare che i sottoscrittori fossero consapevoli di dare il proprio appoggio a quella determinata lista ed ai relativi candidati».
La lista ricusata, in definitiva, è composta dai seguenti candidati alla carica di consigliere comunale: Simonetta Sassone, Maria Piccolomini, Marco Forestieri, Angela Bossio, Patrizia Lagatta, Luigi De Luca, Giuseppina Santolo, Federico Fancullu, Egidio Osso e Domenico Osso.
In entrambi i casi, le liste escluse potranno presentare ricorso al Tar della Calabria ed eventualmente appellare il provvedimento, in caso di giudizio negativo, al Consiglio di Stato.