Il tour elettorale della coalizione “Nuove prospettive” guidata da Stefano Luciano ieri ha fatto tappa a Bivona, dove, intorno alle 18, il candidato sindaco, insieme agli esponenti del Pd Enzo Insardà e Francesco Barbieri, con Bruno Censore, e ad alcuni candidati tra i quali Mimmo Rito, ha incontrato la popolazione. «Bivona è una ricchezza per il nostro territorio, eppure qui manca l’ordinarietà - ha esordito Barbieri -. Abbiamo un’industria naturale e non clonabile che è il mare che va assolutamente reso balneabile per rilanciare la città ed inserirla nei circuiti del turismo internazionale. Siamo stati tenuti sotto scacco dalle precedenti amministrazioni - ha continuato il segretario di circolo - ed oggi abbiamo bisogno di un sindaco giovane, determinato e coraggioso a cui non tremi la mano se dovrà firmare provvedimenti. Dobbiamo superare i vincoli burocratici e credere fermamente che la valorizzazione delle frazioni e del porto di Vibo Marina, possa essere il punto di partenza per l’avvio dello sviluppo economico e turistico, anche grazie agli investitori privati».

 

«Questo incontro partecipato permette la riscoperta della comunità - ha detto Insardà - ed è dalla dimensione comunitaria che deve ripartire la politica, tornando tra la gente, per le strade». Luciano, dal canto suo, ha ricordato il suo «personale e rinnovato impegno politico ed istituzionale e la necessità prioritaria di risolvere il problema del torrente Sant'Anna per rilanciare Bivona». Balneabilità, pulizia delle spiagge, attuazione del progetto Maione, recupero della Tonnara, bonifica e riqualificazione dell'ex cementificio, recupero delle accise e l’approvazione del piano strutturale e del piano spiaggia, ha concluso l’aspirante primo cittadino, «sono i punti principali su cui lavorare per ridare a Bivona la dignità che merita».