VIDEO | Il candidato sarà in corsa con quattro liste al seguito. Nell’evento ufficiale di presentazione rivendica autonomia e apre la concertazione a tutti: «Se ho avuto veti? Sì, dal Movimento 5 Stelle»
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«Sandro Principe mi ha definito un ibrido? Bene, perché credo che l’ibrido sia il futuro, lo vediamo nell’automotive di tutto il mondo. Le sue parole ci stimolano a fare ancora meglio». Lavora al progetto GenerAzione già da qualche settimana e questa mattina Giovanni Bilotti ha tenuto la sua conferenza stampa d’esordio da candidato a sindaco di Rende in vista delle prossime elezioni. Prima è passato dalla nostra redazione anticipandone i temi nell’intervista che proponiamo.
Si presenterà ai nastri della competizione elettorale di maggio con quattro liste al seguito, un’altra in fase di assemblaggio, e un’idea precisa sull’azione amministrativa da intraprendere qualora i cittadini decidano di dargli fiducia. Ad ascoltare quanto aveva da dire una platea di under 40, ma anche i due consiglieri regionali del Pd Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci. Con loro il democrat Fabrizio Totera, ma anche Marco Greco, Romina Provenzano e Lisa Sorrentino. Tutti si candideranno a consigliere.
L’autonomia di movimento
Si confronterà con Sandro Principe, il grande favorito, col candidato del centrodestra Marco Ghionna, con Rossella Gallo che sarà sostenuta dal M5s, Avs e Rifondazione e col civico Luciano Bonanno.
Bilotti ha aperto i tavoli di concertazione a tutti: politici, semplici cittadini e associazioni. È in fase di redazione il programma elettorale che definisce fresco, giovane e di prospettiva. Continua a leggere su CosenzaChannel.it