L’ex assessore verso la candidatura a sindaco della città dello Stretto: «Servono tante mani pulite»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Basterebbe pensare al gesto di una madre che tiene stretta la mano del suo bambino per consentirgli di rialzarsi dopo una brutta caduta. Una mano forte, decisa, gratuita e determinante. Reggio in questo momento aspetta quella mano incoraggiante da parte di tutti noi». Così in un post su Facebook Angela Marcianò, in predicato di candidarsi alle prossime comunali a Reggio Calabria e già membro dell’esecutivo Falcomatà.
«Ogni giorno qualcuno mi chiede “ma non ti conviene concentrarti sulla tua carriera accademica ?”. Altri invece mi chiedono: “ma perché non hai ancora annunciato la tua candidatura?”. La risposta è la stessa. Bisogna avere rispetto per la città. Per me Reggio non è la scelta più conveniente. Non è un posto di lavoro. Non è un palcoscenico o una passerella. Il mio Si alla città è una certezza granitica, assoluta mai messa in dubbio. Non è vero che sono contro i partiti senza i quali non ci può essere democrazia. Semmai ritengo che non sempre i loro rappresentanti siano esempio di buona politica».
«Questo non è e non può essere il momento delle autocelebrazioni. È il momento dell’unità di intenti. 50 anni fa, con i moti di Reggio, l’orgoglio di un intero popolo scendeva in piazza per difendere la città. Deve vincere l’identità reggina non la Marcianò. Invito ancora una volta tutti a fare squadra verso quello che deve essere un obiettivo comune. Io sono pronta. A quei reggini che si scoraggiano pensando solo al numero delle liste degli avversari e ai pacchetti di voti, dico: siate protagonisti non spettatori. Contribuite tutti con le vostre candidature a cambiare le solite logiche elettorali. Facciamo emergere le persone capaci che vogliono realmente dare un contributo a Reggio. Servono tante mani pulite, pronte a stringere forte e rialzare da sotto-terra la nostra città».