Al parterre già parecchio affollato degli aspiranti alla carica di sindaco di Palazzo dei Bruzi, si aggiunge anche Marco Ambrogio con una candidatura sostenuta, afferma il consigliere comunale uscente, da una coalizione composta da almeno sei liste orientata, scrive in una nota, «a far nascere la più bella Cosenza di sempre».

Nel solco del civismo

Il progetto guidato da Ambrogio, da tempo in rotta di collisione con il Pd, si colloca nel solco del civismo, quel percorso da tempo imboccato anche dall’assessore ai quartieri Francesco De Cicco e da altri interpreti della scena politica cittadina come Francesco Civitelli, vicino alle posizioni di Luigi De Magistris, e Luigi Bevilacqua, primo esponente di etnia rom a correre per la prestigiosa carica in una città capoluogo.

Cercasi unità

Dopo aver individuato Maria Antonietta Ventura per la corsa alla guida della Regione, l’asse Pd-Cinquestelle è alla ricerca di una soluzione anche per le amministrative, con il coinvolgimento possibilmente, di tutte le forze del centrosinistra. Non del Partito Socialista, che ha già indicato Franz Caruso. Il Pd ha tre soluzioni sul tavolo: l’ex parlamentare Giacomo Mancini, il sindaco di Rovito Felice D'Alessandro e Bianca Rende, transitata per un breve periodo da Italia Viva, prima di rientrare tra i democrat.

Giovani contro esperti

Nei giorni scorsi poi anche i popolari del Movimento Noi, che a Rende si erano già cimentati proponendo Eleonora Cafiero, hanno annunciato la partecipazione alla competizione elettorale. Tra i nomi validi per la candidatura a sindaco potrebbe esserci quello del giovane antropologo Tommaso Vetere. Al contrario, si propone una esperta e navigata figura della politica come Franco Pichierri in rappresentanza di Noi con l’Italia, partito guidato su scala nazionale dall’ex ministro Maurizio Lupi.

I nodi del centrodestra

Nel centrodestra Forza Italia si comporta da asso pigliatutto e rivendica la leadership, con Pierluigi Caputo, suscitando non pochi mal di pancia tra i meloniani. Mentre sullo sfondo ci sono anche le ambizioni di Fabrizio Falvo, già dirigente di Alleanza Nazionale, animatore sul territorio dell’associazione Cosenza Futura.