"Un sindaco che unisce; un sindaco che, con le idee chiare, decide". Sta tutta qui la sintesi dell'evento di presentazione della candidatura di Giuseppe Graziano a primo cittadino di Corigliano-Rossano, tenutasi ieri sera (sabato 30 marzo) in un teatro Metropol pieno finanche nelle gallerie. Una città autorevole, una città  connessa, sicura, razionale, accessibile, attrattiva e innovativa: passa da qui, da questa visione delle cose, la strategia di sviluppo disegnata da Graziano per Corigliano-Rossano.

I sette punti chiave

Giuseppe Graziano è salito sul palco del Metropol con un'idea chiara della città unica, presentata e mostrata alla cittadinanza. Primo passo: l’autorevolezza. «Da subito – ha detto Graziano - il sindaco di Corigliano-Rossano dovrà saper dialogare alla pari ed in modo deciso con tutti. Questa nuova e grande realtà deve assumere quella leadership demandatagli dal progetto di fusione, dettando i tempi dello sviluppo dell’intero bacino ionico-sibarita, riappropriandosi dei diritti che gli sono stati sottratti: Sanità e Giustizia, su tutti».

Secondo passo: la connessione. «Una città forte non può rimanere isolata dal resto del territorio e del Paese. I primi interventi dovranno essere mirati a rimodulare le politiche per la mobilità interna, mettendo in connessione le aree urbane comunali e le periferie. Contestualmente occorrerà lavorare con determinazione per ottenere l’ammodernamento delle grandi vie dei trasporti: dalla Statale 106 alla linea ferroviaria per finire a quella risorsa non sfruttata che è il Porto, che ci vedrà impegnati nel chiedere maggiori sforzi a Gioia Tauro e nell'aprirci ancora di più verso il porto di Taranto». Terzo passo: la sicurezza. «Partiamo dalla manutenzione ordinaria che dovrà essere quotidiana: basta con strade impraticabili, basta con disservizi assurdi, basta con un sistema idraulico che è diventato lo spettro di questo territorio. Avvieremo subito interventi urgenti e straordinari per mettere al sicuro la città. Fatto questo, bisognerà lavorare per rendere vivibili i centri e le periferie, recuperando e restituendo alla città tutti quegli spazi che oggi vivono uno stato di degrado e abbandono».

 

Quarto passo: la razionalità. «Siccome non parliamo del libro dei sogni ma di idee solide e realizzabili, partiremo da una razionalizzazione dei servizi: noi non toglieremo, ma aggiungeremo! E non lasceremo soli i cittadini perché il nuovo Comune sarà vicino a tutti con più delegazioni e una cittadella comunale che permetterà servizi unificati e pratiche più veloci». Quinto passo: l’accessibilità. «Il Comune di Corigliano-Rossano dovrà essere davvero un palazzo di cristallo. Sogniamo una città in cui l'informazione sia accessibile a tutti e la comunicazione finalmente chiara, per essere trasparenti e moderni. Essere accessibili significa anche essere vivibili. Ai corissanesi così come ai turisti dobbiamo fornire gli strumenti per vivere la Città ed esserne orgogliosi di farlo. Partiremo subito, come accennato, dalla mobilità e metteremo mano anche alla cartellonistica, per renderci tutti figli di un’unica grande realtà urbana».

Sesto passo: l’attrattività. «Se vogliamo entrare nei circuiti economici internazionali dovremo avere il coraggio di  aprire le porte agli investimenti esteri ma soprattutto dovremo aiutare gli imprenditori locali e non essere il loro ostacolo. Corigliano-Rossano vanta numerose e indiscusse eccellenze produttive che vanno sostenute e incentivate partendo da un piano di promozione e di marketing territoriale concreto, che torni a rendere quest’area appetibile e ricca di sviluppo, lavoro e speranza per le nuove generazioni». Settimo passo: l’innovazione. «Tutti i nostri buoni propositi non valgono nulla se non li proiettiamo nel futuro e, quindi, in una Città moderna. Lo faremo collaborando con università e centri di ricerca per sostenere il territorio e le sue peculiarità o per la creazione di nuove startup. Il primo step verso l’innovazione sarà la sburocratizzazione dell’apparato comunale creando i presupposti per consentire al cittadino di essere sempre connesso con il suo Comune».

Una piattaforma programmatica

«Questa è la Corigliano-Rossano che vediamo nel futuro e che è anche un contenitore di contributi e partecipazione. Da martedì 2 Aprile attraverso il sito web grazianosindaco.it si potrà accedere ad una piattaforma programmatica all’interno della quale ognuno potrà inserire le sue proposte e i suoi suggerimenti».

Chi sostiene il generale

Sono sedici i soggetti politici che, in coalizione, sostengono questa nuova idea di città e che ieri sono saliti sul palco per confermare il proprio convinto sostegno a Giuseppe Graziano: Alternativa Democratica, Civica Corigliano-Rossano, Comitato Corigliano-Rossano C100A, Corigliano-Rossano Prima di Tutto, CoRo di Moderati, Direzione Corigliano-Rossano, Fratelli d’Italia, Giuseppe Graziano Sindaco, Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Insieme, Lega Salvini, Movimento civico L’Amicizia, Movimento Nazionale per la Sovranità, Noi Rete Umana – movimento di opinione, Volare Alto e Voltare Pagina.