Il candidato sindaco punta a rivitalizzare il quartiere marinaro: «L’area possiede alcune infrastrutture come il Porto che, se adeguatamente governate, sono già capaci di promuovere nuovi flussi verso il capoluogo»
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“Catanzaro – Catanzaro, una rinascita possibile”, è il titolo dell'iniziativa che si è svolta questa mattina nella sala conferenze del centro commerciale “Le Fornaci”, organizzata dal movimento “Alleanza per Catanzaro” che sarà presente con una propria lista a sostegno del candidato sindaco Valerio Donato alle elezioni amministrative del 12 giugno.
L'incontro è stato moderato da Giancarlo Russo e ha visto gli interventi del consigliere comunale Eugenio Riccio e del coordinatore di “Alleanza per Catanzaro” Franco Longo e si è avvalso del contributo di diversi cittadini e candidati. All'iniziativa ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. «La scelta di Valerio Donato – ha affermato Mancuso - rappresenta la massima espressione della democrazia perché non ci siamo fatti imbrigliare dai partiti su scelte preconfezionate. Abbiamo scelto liberamente. I maggiorenti dei partiti che hanno sempre scelto per noi negli ultimi 25 anni non sono stati in grado di imporre nulla. Questa scelta rappresenta la migliore prospettiva per la città».
Il professor Valerio Donato, nel suo intervento, ha esposto le linee programmatiche soffermandosi in particolare sulle strategie per lo sviluppo del quartiere marinaro. «La vocazione principale di Lido – ha affermato - è certamente quella turistica che per essere valorizzata al meglio si potrà avvalere, come del resto tutta la città, di un destination manager, ma a mio modo di vedere non può essere l'unica. Il quartiere possiede alcune infrastrutture come il Porto che, se adeguatamente governate, sono già capaci di promuovere nuovi flussi verso il capoluogo. Ma questo – ha aggiunto – non può avvenire con un 'porto qualsiasi', lasciando intendere che occorrerà consultare professionisti per valorizzare al massimo l'infrastruttura aggiungendo altre attività. Donato ha fatto riferimento al ricorso alla “Conferenza dei cittadini» per valutare le linee di sviluppo dell'intera area litorale (anche insieme ai comuni limitrofi) secondo un indirizzo che dovrà esaltare la vocazione turistica unitamente a sistemi produttivi del terziario che non hanno impatto ambientale ma che consentono lo sviluppo di iniziative economiche e occupazione.
Il candidato a sindaco ha prospettato, inoltre, l'ipotesi di installare due nuove aree per i parcheggi. Una vicino la stazione ferroviaria e un'altra nei pressi della foce del Corace: due strutture da circa 200 posti auto ciascuna. Riguardo il polmone verde di Giovino e alle sue Dune dall'alto valore naturalistico Donato ha rimarcato l'impegno a trasformare l'area in un Sic (sistema di interesse comunitario) per salvaguardare e tutelare le risorse ivi presenti. Infine, Donato si è soffermato sulla questione mobilità, sostenendo la necessità di una stazione integrata tra Fs e la metropolitana di superficie rilanciando la proposta di realizzare un collegamento metropolitano sulla direttrice Soverato-Botricello sulla linea ferrata esistente con quattro fermate intermedie nella zona lungo il quartiere Lido.