«Troviamo in entrambi gli schieramenti di centro destra e di centro sinistra, numerosi candidati, riciclati, che hanno amministrato negli anni in cui si è prodotto il debito dell’Ente e che non hanno fatto nulla per azzerarlo». Lo sostiene il Movimento cinque stelle che candida a sindaco per le amministrative di settembre, Giuseppe Campanella, che entra nel vivo della campagna elettorale puntando il dito contro gli avversari dei due poli storici della politica cittadina.

I due schieramenti che negli ultimi vent'ann hanno amministrato il capoluogo del Pollino sono responsabili di aver «prodotto il dissesto finanziario dell’Ente». Responsabilità pregresse che in questa campagna elettorale il voto dei cittadini può permettere di avviare una "rottamazione"di «una intera classe politica irresponsabile, inadeguata ed incompetente» realizzando «una rivoluzione epocale per ridare alla città un amministrazione al servizio dei cittadini e non delle lobby, dei gruppi di potere e delle famiglie politiche». E sempre guardando all'esisente i pentastellati mettono anche in evidenza lo stato di «degrado e fatiscenza» in cui versa l'area cimiteriale con le «edicole comunali presenti nella parte antica» interessate da «infiltrazione di acqua» che hanno reso necessarie «le riesumazioni di defunti per proteggerli da questi fenomeni» ma anche la «costante carenza di loculi» che «non consente una immediata sepoltura dei defunti».

Dimostrazione dell'immobilismo che negli ultimi vent'anni non ha visto «affiancare all’edilizia cimiteriale privata, la realizzazione di nuovi loculi pubblici». Per questo, per evitare «fenomeni speculativi» il M5S propone di «modificare il regolamento vigente permettendo la realizzazione a privati, di edicole monofamiliari di 4 loculi per le quali sarebbe ridotto, in proporzione, il prezzo di acquisto del suolo ed il costo di realizzazione dell’opera, in modo da favorire anche le famiglie meno abbienti che così potrebbero disporre di un luogo per la sepoltura del proprio nucleo familiare».