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“Il testo di legge della Calabria sulla doppia preferenza di genere per le elezioni regionali è in linea sia con la discussione in Parlamento che con la legislazione europea più avanzata. In particolare, il Parlamento - sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - intende introdurre per le Regioni il principio della promozione della parità tra uomini e donne nell'accesso alle cariche elettive attraverso la predisposizione di misure che permettano di incentivare l'accesso del genere sottorappresentato alle cariche elettive”. Aggiunge Sculco: “Circa gli approfondimenti da farsi, ossia la ragione del rinvio a dicembre, da parte della Conferenza dei capigruppo di martedì, della discussione ed approvazione della legge da me presentata, auspico che siano fatti rapidamente, per cui, fin da adesso, assicuro la mia disponibilità a valutare osservazioni e suggerimenti. Ricordo che il testo di legge è stato discusso ed approvato all’unanimità dalla prima Commissione nel mese di luglio. E lo dico anche per evitare che si arrivi dicembre con un nulla di fatto. L’obiettivo della legge è assicurare un’adeguata presenza femminile in una Regione in cui oggi c’è una sola donna. D’altronde, la presenza di più donne coincide di per sé con il disegno di rinnovamento delle istituzioni democratiche. Approvando la legge, la Calabria si metterà al passo con le Regioni più dinamiche, prenderà atto che la sovranità è rappresentata da uomini e da donne e che una regione come la nostra non può più permettersi di fare a meno delle competenze e delle abilità della parte femminile e maggioritaria della popolazione”.