Il governatore: «Contento che la Commissione Europea abbia inteso prendere parte al nostro primo incontro direttamente con i Capo Unità delle direzioni generali»
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Domani, giovedì 24 novembre, dalle ore 10.30, in occasione dell’approvazione del nuovo Programma Operativo della Regione per il periodo 2021-2027, si terrà, presso la Cittadella Regionale, il primo Comitato di Sorveglianza del nuovo programma. Al Comitato sarà presente tutto il partenariato economico-sociale oltre che il Capo Unità della DG Regio e il Capo Unità della DG Employment della Commissione Europea.
«Sarà un giorno importante per la Calabria - afferma il presidente Occhiuto - perché prenderà formalmente il via la nuova programmazione 2021-2027 che rappresenta una straordinaria sfida per rendere la nostra Regione più competitiva, più resiliente, verde e sostenibile, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini. Sono molto contento che la Commissione Europea abbia inteso prendere parte al nostro primo Comitato direttamente con i Capo Unità delle direzioni generali, che voglio ringraziare sia per l’attenzione che mostrano per la Calabria, sia per la disponibilità che hanno mostrato durante tutta la fase del negoziato».
«Abbiamo lavorato, in questi mesi, coinvolgendo l’intero tessuto economico e sociale della Regione, confrontandoci costantemente con franchezza ed onestà intellettuale, senza sottacerci le difficoltà strutturali. Questo, ovviamente, è solo il punto di partenza, nei prossimi mesi dovremo avere la capacità, tutti insieme, di mettere in campo le più idonee procedure per l’attuazione del programma e per riuscire a coniugare la visione strategica con la capacità attuativa», ha continuato il presidente della Regione.
«A tal riguardo - continua Occhiuto - abbiamo definito misure specifiche di Capacitazione Amministrativa, come il Piano di Rigenerazione Amministrativa per la Coesione 2021-2027, per aggredire le difficoltà e le debolezze emerse nella passata programmazione. Nei prossimi mesi abbiamo innanzi a noi due grandi sfide: partire con immediatezza con la nuova programmazione e, parallelamente, chiudere, senza lasciare risorse in campo, le procedure della passata programmazione, cosa che non sarà semplice, ma deve esser un obiettivo primario».
«Si tratterà di un lavoro corale e faticoso che dovrà consentire alla Calabria, nei prossimi anni, di chiudere vertenze storiche come le procedure di infrazione in tema di Ambiente e prepararci al raggiungimento degli obiettivi europei ed internazionali in modo da costruire una Regione da porre al centro dei nuovi processi economici, come il traffico commerciale aereo e marittimo del Mediterraneo e la governance dell’approvvigionamento energetico nazionale», afferma il governatore regionale.
«Per farlo - conclude Occhiuto - non trascureremo ovviamente il sociale, nei cui confronti il nuovo Programma destina oltre 700 milioni di euro, nella consapevolezza che nessun processo di sviluppo è efficace se contestualmente non cresce la coesione sociale, l’occupazione, il contrasto alle povertà e il benessere diffuso».