«La legge delega sulla disabilità ha dei principi base che andremo adesso ad attuare con i decreti legislativi. In primis, diamo attuazione, per la prima volta su alcuni principi, alla Convenzione Onu del 2006 che, per la prima volta, attueremo proprio con questa legge». Ad affermarlo è stata Erika Stefani, ministro per le Disabilità, che ha partecipato alla Cittadella regionale di Catanzaro a un incontro con le associazioni e le organizzazioni del terzo settore.

Ad accompagnare la Stefanil’assessore alle Politiche sociali Tilde Minasi e il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. «La mia visita in Calabria – ha affermato il ministro per le Disabilità – vuole essere principalmente un contatto delle istituzioni con il territorio, perché è necessario conoscere il territorio per elaborare delle soluzioni».

Stefani ha poi fatto il punto della situazione sulle politiche in tema di disabilità e sulle azione da mettere in atto: «Tra le varie misure c'è ad esempio la previsione della formazione dei nuclei di valutazione multidimensionale, multidisciplinare, per costruire intorno alla persona il suo progetto di vita e concordandolo con la persona, e creare il contenitore dove si incontrano tutti gli attori del mondo della disabilità: la persona con disabilità al centro, la sua famiglia, il Comune, la Regione, le varie discipline che riguardano la valutazione di quella disabilità e il terzo settore, così creiamo la collaborazione tra tutti gli attori».

«Occorre – ha detto in conclusione del suo incontro - creare una grande rete per dare risposte alla disabilità. Le risorse che sono state stanziate ci sono».